Inizierà mercoledì (19 marzo) la collaborazione tra i ragazzi del settore giovanile della Lucchese e quelli dell’Allegra Brigata, l’associazione sportiva che si rivolge in particolare alle persone con difficoltà intellettive e relazionali.
Si tratta del primo di una serie d’incontri voluti dalla società rossonera con l’intento di essere presente sul territorio anche in ambito sociale. L’idea è stata portata avanti dal direttore generale Giorgio Rosadini, dal responsabile tecnico Fabio Pallari e dallo psicologo Simone Bernadini che hanno incontrato i vertici dell’Allegra Brigata e concordato con loro le modalità e i tempi degli appuntamenti.
Una volta al mese i ragazzi portatori di disabilità mentale saranno ospiti nella struttura di Pontetetto dove condivideranno, insieme ai tesserati della Lucchese e ai suoi istruttori, momenti di gioco e di socializzazione.
È un modo per integrare le due facce della stessa passione per il calcio e consentire a tutti i ragazzi coinvolti di confrontarsi tra loro sul piano della sensibilità e dell’amicizia.