Privilegiare le aree e gli edifici pubblici individuati dall’amministrazione comunale lontani da zone sensibili come scuole e strutture socio-sanitarie e i siti già esistenti. Sono questi i criteri principali per l’installazione di nuovi ripetitori sul territorio comunale alla base del nuovo piano di telefonia mobile adottato all’unanimità (solo Rosi di ‘Capannori Insieme’ si è astenuto) dal consiglio comunale di ieri pomeriggio (giovedì), dopo che nei giorni scorsi era stato illustrato ai cittadini in due assemblee pubbliche dando vita ad un percorso partecipativo.
Come ha spiegato l’assessore Claudio Ghilardi il nuovo programma degli impianti sostituisce il regolamento comunale per l’installazione di impianti di telecomunicazioni e radiotelevisivi approvato nel 2007 e oggi superato dalla legge regionale (n.49) del 2011.
“Il nuovo programma è stato realizzato sulla base delle richieste provenienti dai principali gestori di telefonia mobile in seguito alla diffusione di nuove tecnologie e grazie alla consulenza di una ditta specializzata – ha spiegato Ghilardi –. Il nostro obiettivo è quello di minimizzare l’impatto paesaggistico e far sì che i ponti radio siano posti in luoghi il più lontano possibile da zone sensibili a tutela dei cittadini. Vogliamo quindi privilegiare la collocazione in aree pubbliche, perché questo ci consente di effettuare controlli sulle emissioni elettromagnetiche che abbiamo intenzione di finanziare insieme ad attività di informazione nelle scuole sull’uso dei cellulari, con gli eventuali introiti provenienti dai canoni di affitto versati al Comune dalle compagnie telefoniche. Senza questo programma degli impianti – prosegue Ghilardi – gli operatori telefonici potrebbero installare i ripetitori sul nostro territorio con maggiore libertà dando vita ad una proliferazione ‘selvaggia’. Sono certo che l’unità di intenti dimostrata dal consiglio comunale ci permetterà di regolamentare al meglio le nuove installazioni”.
I nuovi siti ipotizzati dal piano sono 7 per un totale di 12 nuovi impianti, poiché su un solo sito possono coesistere vari gestori. Attualmente i siti presenti sul territorio sono 17 per un totale di 38 impianti.
Le ipotesi di localizzazione dei nuovi ripetitori riguardano le frazioni di Marlia, Matraia, Valgiano, Lammari, Carraia, S.Leonardo in Treponzio, San Gennaro.
Adesso, dopo l’adozione, giunta dopo un’ampia discussione, il nuovo piano di telefonia mobile sarà pubblicato sul sito del Comune e ci saranno 30 giorni di tempo per la presentazione di eventuali osservazioni da parte di cittadini, associazioni e degli stessi gestori. Successivamente il piano tornerà in consiglio comunale per l’approvazione.