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Carraia, approvato regolamento per assegnazione aree Pip

La Redazione
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Via libera della giunta Del Ghingaro al regolamento per l’assegnazione  e la gestione delle aree all’interno del Pip di Carraia, dopo che il consiglio comunale ha approvato il relativo piano. Piano che prevede la riqualificazione complessiva e l’ampliamento dell’area industriale (riguarderà circa 135.000 metri quadrati)  nata negli anni ’80, che presenta caratteristiche di deterioramento e carenze infrastrutturali.

Le aree all’interno di questa zona industriale saranno assegnate attraverso un bando pubblico, tenendo conto che una quota non inferiore al 50% delle aree produttive sarà destinata alla ricollocazione di attività incongrue con la residenza, per inadeguatezza degli spazi, per difficoltà di accessibilità e per contrasto ambientale.
All’interno del bando saranno precisati i criteri con cui verranno assegnate le aree edificabili alle aziende che ne faranno richiesta secondo il regolamento approvato dalla giunta,  dopo il parere positivo della commissione urbanistica  che ha apportato alcune integrazioni. Il regolamento, oggetto anche di un confronto con le associazioni di categoria, a breve sarà all’ordine del giorno del consiglio comunale.

“Con l’approvazione del regolamento da parte della giunta -  sostiene l’assessore all’urbanistica, Claudio Ghilardi - procede l’iter per l’ampliamento e la riqualificazione dell’area industriale di Carraia. Un’opera richiesta dagli stessi operatori economici del Pip, che darà l’opportunità, da qui a dieci anni, sperando anche in una ripresa dell’economia, alle aziende esistenti di potersi ampliare e a quelle collocate in zone incongrue per la commistione con gli insediamenti residenziali di spostarsi e trovare adeguate infrastrutture”.

Il regolamento disciplina molteplici aspetti: l'utilizzazione delle aree oggetto di assegnazione, i beneficiari ammessi alla partecipazione al bando, l'assegnazione delle aree in diritto di proprietà, i limiti dimensionali, la definizione dei lotti, l'elaborazione di proposte plano-volumetriche, le modalità e tempi di attuazione,
oltre all'esecuzione delle opere di urbanizzazione, alle modalità di finanziamento e rimborso delle stesse, al corrispettivo per l'assegnazione dell'area.
Il documento, inoltre, contiene  le linee guida per l'assegnazione delle aree, la ripartizione tra rilocalizzazione delle aziende e  nuove localizzazioni, attraverso la determinazione dei requisiti per la rilocalizzazione con la determinazione dei criteri per l'attribuzione del punteggio di preferenza per ubicazione, impatto ambientale, inadeguatezza di spazi, carenze di accessibilità,  numero di addetti, prospettive di sviluppo, riutilizzo dell'attuale sede.

Il documento inoltre regola la determinazione dei requisiti  per le nuove localizzazione, compresi i trasferimenti dei reparti o magazzini con la determinazione dei criteri per l'attribuzione del punteggio di preferenza per minor impatto ambientale e consumo di risorse, maggior contenuto di innovazione tecnologica, produzione e valorizzazione di componenti ad alta efficienza energetica, rinnovabili e green-economy, numero di addetti, prospettive di sviluppo, consolidamento ed ampliamento delle attività presenti nel Pip esistente.

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