Corretta separazione dei rifiuti di plastica, recupero della cellulosa degli imballaggi, sperimentazione per il riutilizzo dei fondi del caffè. Sono questi i punti principali dell’impegno di McDonald’s Italia per il nuovo ristorante di Capannori nella frazione di Lammari, che aprirà al pubblico entro la fine di dicembre.
Il nuovo ristorante contribuirà, quindi, alle buone pratiche ambientali promosse dall’amministrazione Del Ghingaro grazie alle quali, in 9 anni, è diminuita del 30% la produzione dei rifiuti a livello comunale, con una percentuale di raccolta differenziata di circa l’85%.
“Il risultato raggiunto è sicuramente importante e responsabilizza nella giusta direzione i grandi produttori e le stesse grandi catene di distribuzione e di ristorazione – commenta Rossano Ercolini, coordinatore del Centro Ricerca Rifiuti Zero di Capannori. - Siamo sicuri che la collaborazione con un marchio così noto, che raggiunge ampie fette della popolazione, comprese le nuove generazioni, non possa che avere importanti risvolti sociali e ambientali. Un migliore recupero degli scarti non potrà che portare vantaggi concreti per la comunità, a cominciare dai minori costi di smaltimento dei rifiuti”.
“McDonald’s Italia attraverso i propri ristoranti vuole essere un interlocutore attivo delle comunità locali e per questo attua da anni, su tutto il territorio nazionale, iniziative concrete per la differenziazione e la riduzione dei rifiuti – aggiunge Pino Iacopelli, il licenziatario di McDonald’s Italia che gestirà il nuovo ristorante – Ecco perché a Lammari vogliamo contribuire alla realizzazione di progetti nell’ottica della strategia ‘Rifiuti Zero’ promossi dal Comune e dal Centro Ricerca, ma non solo: il nostro impegno per il rispetto ambientale è reso concreto anche dall’installazione nel nuovo ristorante di pompe di calore, sistemi di illuminazione a led, pannelli solari termici per il riscaldamento dell’acqua”.
Oltre all’adozione di modalità di separazione dei rifiuti di plastica e alluminio, di quelli organici e degli imballaggi di carta e cartone, il ristorante si impegnerà per sviluppare anche alcune sperimentazioni.
La prima riguarderà l’utilizzo dei fondi del caffè per coltivare funghi nell’ambito del progetto “Dal caffè alle proteine” promosso dal Centro Ricerca Rifiuti Zero, in collaborazione con l’azienda Usl 2 di Lucca, all’istituto comprensivo “Ilio Micheloni” di Lammari.
Inoltre, nel ristorante di Lammari sarà attuata un’ulteriore differenziazione di tutti gli imballaggi e degli accessori presenti nel vassoio. Per raggiungere questo obiettivo il locale adotterà particolari allestimenti.
Come ulteriore testimonianza di collaborazione con la comunità, McDonald’s metterà a disposizione del Comune di Capannori una speciale macchina per la raccolta e la compattazione di bottiglie di plastica, che consente di ridurre il volume dei rifiuti fino al 60%.