È prevista entro il 10 febbraio prossimo l’apertura dei loggiati del complesso conventuale di San Francesco. Per quella data, infatti, a meno di imprevisti di natura tecnica, saranno completati i lavori di installazione dei sistemi di telecontrollo che la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, anche su indicazione della Soprintendenza, ha ritenuto di dover realizzare per prevenire eventuali azioni vandaliche. Che non sarebbero purtroppo una novità, visto che, come com’è noto, sia prima che dopo l’inaugurazione, si sono registrati alcuni episodi a danno del complesso.

È stato pertanto necessario installare una rete di telecamere a protezione dei chiostri, delle sepolture, degli affreschi e degli altri elementi artistici presenti all’interno del San Francesco, che per effetto dell’apertura saranno a contatto con il pubblico. Del resto, prima dell’inizio di quest’anno non sarebbe nemmeno stato possibile aprire per la mancanza di un presidio del complesso. Infatti, solo dai primi di gennaio è garantita la presenza continua di personale in grado di controllare i monitor delle riprese della tv a circuito chiuso.

Inoltre, è stato deciso di aprire soltanto in presenza di un’adeguata segnaletica (con l’indicazione di divieti e limitazioni e la segnalazione del funzionamento di un impianto di ripresa e registrazione delle immagini); segnaletica che sarà pronta per essere installata solo nella prossima settimana.
Comunque, se  la necessità dell’apertura del camminamento è legata alla visibilità del complesso, questa è assicurata, da mesi, dalle aperture dei fine settimana (sabato e domenica dalle 10,00 alle 17,00 durante l’inverno e 10-19 d’estate), con la presenza di personale che, oltre a fornire ai visitatori informazioni di natura storico-artistica, controlla la chiesa e tutti gli ambienti del San Francesco e che, quindi, costituisce un deterrente al compiersi di eventuali atti vandalici da parte di qualche malintenzionato.