In seguito al fatto che dal 12 al 17 marzo compresi si è verificato il superamento continuativo per più di 5 giorni consecutivi del valore limite medio di concentrazione di Pm10 nell’aria, in data odierna è stata emessa un’ordinanza sindacale che stabilisce la circolazione con il sistema delle targhe alterne per domenica 23 e domenica 30 marzo, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, sulle viabilità comunali ricadenti all’interno dei centri abitati delle frazioni ad elevata intensità abitativa della zona nord: Marlia, Lammari, S.Colombano, Lunata, Capannori, Segromigno in Piano, Segromigno in Monte, Camigliano.
L’obiettivo è quello di garantire il rispetto dei valori limite di concentrazione di polveri sottili nell’aia. Domenica 23 marzo il divieto di circolazione interesserà i veicoli (ciclomotori, motoveicoli, autoveicoli, macchine agricole e macchine operatrici) che hanno la targa che termina con cifra pari, mentre domenica 30 marzo il divieto interesserà i veicoli con la targa che termina con cifra dispari.
Sono esonerati dai divieti di transito i veicoli con un’alimentazione di tipo elettrico, ibrido e a gas, i veicoli della polizia di Stato e polizia locale, della polizia municipale, delle forze dell’ordine, della guardia di finanza, dei vigili del fuoco e della protezione civile solo se in servizio di emergenza e di soccorso e quelli delle pubbliche assistenze, limitatamente ai servizi essenziali e urgenti e della guardia medica, oltre ai mezzi adibiti all’igiene urbana. Esonerati, inoltre, i mezzi al servizio delle persone invalide munite del contrassegno previsto dal codice della strada, i veicoli utilizzati per trasporto di persone che si rechino presso le strutture sanitarie per sottoporsi a visite mediche, terapie ed analisi programmate in possesso di relativa certificazione medica, veicoli al seguito delle cerimonie funebri e veicoli in servizio pubblico, appartenenti ad aziende e all’amministrazione comunale che effettuano interventi urgenti e di manutenzioni sui servizi essenziali, oltre ai mezzi impegnati per particolari o eccezionali attività in possesso di apposita autorizzazione rilasciata dalla polizia municipale e gli autobus in servizio di trasporto pubblico locale urbano ed extraurbano.
Fino al prossimo 31 marzo resta in vigore anche l’ordinanza sindacale che stabilisce che il termostato degli impianti di riscaldamento delle case, degli uffici e di altri edifici del territorio comunale non può superare i 18 gradi centigradi; gli impianti di climatizzazione invernale possono inoltre rimanere in funzione per un massimo di 9 ore. A queste due misure fanno eccezione gli ospedali, le case di cura e le scuole.
In tutto il comune non si possono accendere fuochi all’esterno per bruciare residui di attività agricole e forestali, di pulizia di parchi, giardini e aree agricole, boscate e verdi, da attività di cantiere, attività artigianali, commerciali, di servizi e produttive in genere.
L’ordinanza stabilisce anche che gli impianti industriali o artigianali che emettono in atmosfera polveri sottili riducano del 20% i quantitativi di emissioni stabiliti negli atti autorizzativi, con l’ulteriore obbligo di manutenzione straordinaria degli impianti di abbattimento qualora venga superato il 50% del valore limite di emissione.
Visto il nuovo sforamento dei livelli di PM 10 fatto registrare dalla centralina per il rilevamento della qualità dell’aria collocata a Capannoni in via Piaggia, anche l’amministrazione comunale di Lucca invita tutti i cittadini a limitare quanto più possibile l’uso dei mezzi di trasporto privati e a privilegiare l’uso dei mezzi pubblici, laddove è possibile.
La centralina di Capannoni infatti ha fatto registrare livelli di inquinanti sopra la media per la venticinquesima volta, ed anche se il blocco alla circolazione scatta soltanto dopo il trentacinquesimo giorno con cinque superamenti del limite consecutivi, tuttavia è necessario mettere in atto misure preventive a tutela della buona qualità dell’aria. Per questo l’amministrazione comunale invita i cittadini ad adottare comportamenti più possibile in linea con questa necessità , nell’attesa di valutare, per il prossimo fine settimana (29/30 marzo), l’istituzione della circolazione a targhe alterne.