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Una nuova cartellonistica per l’area dell’ex lago di Sesto e Bientina

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Nuovo look estetico, informativo e funzionale per l’Area Archeologica dell’ex Lago di Sesto e Bientina, nel comune di Porcari (l’ex sito delle 100 Fattorie romane). Da martedì 28 ottobre, infatti, è ufficialmente attrezzata con una nuova segnaletica direzionale e didattica sia nel sito archeologico, sia lungo la principale arteria di accesso: via Rogio.

Un’accurata visita guidata da parte dell’archeologo Giulio Ciampoltrini, referente scientifico dell’area per la Soprintendenza archeologica regionale, infatti, ha concluso il pomeriggio iniziato con un incontro nel Municipio di Porcari a cui è seguita l’inaugurazione della nuova cartellonistica dell’Area archeologica dell’ex Lago di Sesto e Bientina – complesso archeologico di Fossa Nera: fattorie di età romana (questa la denominazione completa del sito che si basa sul decreto ministeriale vigente).
Erano presenti il presidente della Provincia di Lucca, Stefano Baccelli, il sindaco di Porcari, Alberto Baccini e il consigliere delegato al patrimonio archeologico del Comune di Porcari, Angelo Fornaciari.

Gli interventi realizzati dalla Provincia, grazie ai fondi europei del progetto Accessit – Itinerari dei patrimoni accessibili, prendono le mosse dalla convenzione siglata nel dicembre 2013 dall’amministrazione provinciale, dal Comune di Porcari, insieme con la Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Toscana, la Soprintendenza Archeologica della Soprintendenze di Toscana e quella per il patrimonio di Lucca e Massa Carrara.
Un accordo che metteva a disposizione 17.750 euro utilizzati dall’amministrazione provinciale, appunto, per il miglioramento dell'accessibilità culturale all'area. L’intervento ha visto la partnership tra Provincia e Comune il quale si è occupato delle procedure amministrative, dell’elaborazione della proposta tecnica, nonché dell’attivazione delle procedura di autorizzazione paesaggistica ai sensi delle leggi vigenti.

Le opere hanno riguardato, più nel dettaglio, una generale pulizia dell'area, la revisione complessiva della segnaletica direzionale e didattica, la sistemazione della segnaletica verticale, la plastificazione e il rinforzo dei cartelli lesionati dagli agenti atmosferici, nonché la revisione grafica con nuovi testi multilingue e  la realizzazione di nuovi materiali iconografici.
Contemporaneamente per migliorare la fruizione dell'area da parte delle scolaresche del territorio regionale e dei turisti individuali italiani e stranieri è stata realizzata un'area attrezzata con 2 panchine, una recinzione e alcuni cestini porta-rifiuti.
Al centro di quest’area è stato installato il pannello informativo più grande con foto del sito e un testo esplicativo in lingua italiana, inglese e francese.

“Questi ultimi interventi realizzati nel sito archeologico – ha spiegato il presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli – concludono le attività dei progetti di valorizzazione del patrimonio culturale finanziati dall’Unione Europea ai quali la Provincia di Lucca ha partecipato nel periodo di programmazione 2007-2013. L’esperienza maturata in tale ambito e l’importante rete di relazioni internazionali che si è creata ci auguriamo possano supportare il territorio nella partecipazione ai prossimi bandi europei per la valorizzazione culturale che saranno disponibili già a partire dall’inizio del 2015. Per quanto ci riguarda, come amministrazione provinciale, resta l’incognita sul futuro perché col decreto Del Rio in corso di attuazione saranno riorganizzate le competenze e resta da capire se la Provincia potrà o meno candidarsi come partner o capofila di progetti che riguardano la tutela dei beni e del patrimonio culturale”.

“Il Comune di Porcari – sostiene il sindaco Alberto Baccini – è da sempre impegnato nella valorizzazione del patrimonio archeologico presente sul suo territorio. I percorsi che oggi inauguriamo rientrano quindi in un processo di ottimizzazione delle opportunità offerte a tutti coloro che intendono recarsi nei siti che nel tempo sono stati portati alla luce grazie al lavoro di molte persone e fra queste i tanti volontari e appassionati di Porcari. La volontà del Comune di sfruttare le opportunità culturali ed anche turistiche offerte dall’archeologia è testimoniata anche dalla recente apertura delle aule didattiche archeologiche presso la biblioteca comunale e del sito internet del museo virtuale che tanto successo hanno riscosso presso gli utenti. Continueremo quindi a puntare su questi aspetti per far conoscere e promuovere il nome di Porcari e le sue proposte educative”.

L’intervento promosso dalla Provincia attraverso il progetto europeo Accessit segue, a distanza di circa un anno, l’altro intervento realizzato per il nuovo percorso di accessibilità fisica e culturale alla Villa dei Venulei, di Massaciuccoli Romana, uno dei complessi archeologici di età romana più estesi e meglio conservati dell’Etruria.

Cos’è ACCESSIT - Il progetto strategico transfrontaliero Accessit - Itinéraires des Patrimoines Accessibles vede tra i suoi partner la Regione Toscana e le Province della fascia costiera toscana (Grosseto, Livorno, Pisa, Lucca e Massa Carrara) in collaborazione con il Ministero dei beni culturali e del turismo.
Obiettivo generale è la strutturazione di un grande itinerario per la valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale dello spazio dell’Alto Tirreno, tra le regioni di Corsica, Toscana, Liguria e Sardegna grazie all’organizzazione di un sistema di gestione che si concentrerà sulla sostenibilità, sulla creazione di una rete di laboratori, sullo sviluppo di interventi per la conservazione e sull'accessibilità di un certo numero di beni patrimoniali.

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