Scoperta dai Carabinieri una grossa coltivazione di marijuana nei pressi di Matraia. Le piante erano sapientemente nascoste in un'area boschiva.
Nei guai il lucchese di 39 anni, proprietario con il pollice verde, delle rigogliose piante di canapa.

A seguito di indagini scattate dall'avvistamento dell'area sospetta, questa mattina i Carabinieri sono intervenuti ed hanno perquisito l'abitazione dell'uomo rinvendo vere e proprie serre atte a far germogliare e crescere le piante più piccole.

Arresto S. D. del '74 di Monsagrati per coltivazione di sostanze stupefacenti. Trovate più di 120 piante: una quantità veramente ingente.



Venerdì, un elicottero dei Carabinieri di Pisa ha avvistato un'area sospetta nei boschi di Matraia: era una piantagione di marijuana.

Subito segnalato il fatto alla stazione di Ponte a Moriano che ha iniziato il servizio di monitoraggio e osservazione, aspettando che il proprietario delle piante accedesse all'area coltivata per dedicare le cure dovute alla flora.

Come immaginato e previsto dai militari, questa mattina, S. D. un lucchese di 39 anni, ha raggiunto le sue adorate piante per annaffiarle. Subito bloccato ha ammesso la sua colpa: "ero qui per le mie piante di cannabis".

Perquisita anche l'abitazione dell'uomo, a Monsagrati, dove aveva la semina con una piccola serra riscaldata, ventilata ed autoirrigata.

Trovate in tutto oltre 120 piante di marijuana.

I carabinieri hanno denunciato anche i due proprietari del terreno, padre e figlio: il primo di 73 anni il secondo T. P. del 73.