In marcia per protestare contro il "San Luca"

"Ci hanno negato e rubato il diritto alla salute"

Nicolò Giusti
05/04/2014
Attualità
Condividi su:

Si è svolto questa mattina (sabato 5 aprile) nonostante l'inaugurazione sia stata annullata (QUI l'articolo), il corteo di protesta contro il nuovo Ospedale di Lucca, San Luca.

La decisione di Rossi di non effettuare alcuna cerimonia è la risposta alle "minacce" di alcuni gruppi, pronti a manifestare durante il taglio del nastro (QUI l'articolo).

In tanti
 si sono ritrovati davanti Porta Elisa, per poi partire in marcia alla volta del nosocomio.

Sono molti i motivi per cui siamo qui a manifestare – ha dichiarato Raffaello Papeschi di Lucca per una sanità migliore – il San Luca non prevede degenze a lungo termine per i pazienti. Così le persone saranno dimesse nell'arco di circa 5 giorni. Siamo di fronte ad una situazione disastrosa. Chi necessiterà di ricoveri duraturi sarà costretto a ricorrere a case di cura private, oppure dovrà recarsi all'Ospedale di Pisa che adesso è divenuto il riferimento di un'area estremamente vasta che va da La Spezia a Grosseto: inaudito. Siamo al limite del codice penale perché ci stanno negando e rubando il diritto alla salute!”

“Inoltre – ha evidenziato Papeschi – l'ospedale si trova in una zona a rischio idrogeologico, senza contare che la viabilità non è stata curata a dovere: mancano collegamenti funzionanti e la nuova costruzione sorge davanti all'istituto Fermi. All'uscita degli studenti si forma sempre molto traffico, traffico che bloccherà le ambulanze mettendo a rischio la salute dei pazienti a bordo”.

"Ricordiamo a Rossi e a D'Urso che l'articolo 32 della Costituzione Italiana sancisce la tutela della salute come diritto fondamentale"
si legge in una nota congiunta dei comitati "Lucca per una sanità migliore", "sanità Lucca Bene Comune", Comitato Lucca Est", "Collettivo Lavoratori e Lavoratrici sanità Versilia", "Collettivo SOS Massa-Carrara" e "Coordinamento Toscana per il Diritto alla salute".
"Il servizio sanitario nazionale deve offire funzioni, strutture e servizi destinati alla promozione, al mantenimento e al recupero della salute fisica e psichica della popolazione tutta. Generalità dei destinatari, globalità della prestazione e uguaglianza di trattamento sono principi fondamentali per un sistema finalizzato alla sanità pubblica".

Presenti anche manifestanti da Pistoia, Pisa, Siena e Massa Carrara.
Sul posto Carabinieri, Polizia e Municipale per monitorare e controllare la situazione.

Di seguito alcune immagini.

Leggi altre notizie su LuccaCittà.net
Condividi su: