“The Imago”: all'Astra l'anteprima nazionale

Il noir-fantasy realizzato da Metropolis finalmente sul grande schermo

23/05/2014
Attualità
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Martedì 3 giugno (ore 21.15): è questo il giorno in cui il film di Emiliano Galigani “The Imago – Niente è come appare” sarà proiettato per la prima volta. Un'anteprima dedicata al territorio, alla cittadinanza e a tutti coloro che hanno reso possibile con il proprio contributo la realizzazione di questo grande progetto. È stato possibile rendere “The Imago” reale grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio e della Fondazione Banca del Monte di Lucca.

Il film è stato girato nei mesi di ottobre e novembre 2013, sul territorio lucchese, grazie, al supporto del Comune di Castelnuovo Garfagnana, Comune di Barga, Comune di Pieve Fosciana, Comune di Bagni di Lucca.

La proiezione, in lingua inglese con sottotitoli in italiano, si terrà al cinema Astra (con la presenza in sala della troupe tecnica e del cast) ed è inserita all'interno della programmazione del cineforum lucchese Ezechiele 25.17.

Emiliano Galigani, regista lucchese di adozione e presidente della casa di produzione Metropolis, con “The Imago” ha voluto raccontare una storia thriller ambientata in una Londra onirica durante la fine del diciannovesimo secolo, una storia girata totalmente in lingua inglese che ambisce ad attrarre un pubblico internazionale. Seguendo questa linea, infatti, il film è già stato presentato all'interno dei due principali mercati di cinema del mondo - Berlino a febbraio, e Cannes a maggio -, raccogliendo in entrambe le occasioni consensi e grandi dimostrazioni d'interesse.

In breve, “The Imago” ruota attorno alla storia di Charles Dee, un singolare matematico e professore universitario, appassionato della neonata arte fotografica. Un personaggio che trae ispirazione dalla vita di Lewis Carroll (al secolo Charles Lutwidge Dodgson) celebre pioniere della fotografia dell'Ottocento, oltre che autore del libro “Alice nel Paese delle Meraviglie.

La vita di Mr. Dee è tranquilla e ordinaria fino a che non si trova invischiato in un misterioso processo. Da quel momento, Charles diventa semplicemente l'imputato numero 47.

Poter proiettare “The Imago” è una grande soddisfazione per lo staff di Metropolis, che l'11 ottobre 2013 aveva presentato ad autorità e stampa il proprio progetto ancora in fase di definizione, e che oggi può finalmente mostrare un prodotto finito e pronto ad intraprendere un percorso che lo porti lontano.

Il regista Galigani: "Raccontare una storia con le immagini, a mio avviso, deve volere dire“raccontare per immagini”, queste devono avere forza suggestiva, chiarezza di contenuto, e forte personalità. Un film come “The Imago” impone di fermarsi su ogni inquadratura, domandarsi cosa quella “finestra” voglia raccontarci. Se poi vogliamo parlare dei personaggi, possiamo dire che questi devono “possedere” lo spazio, occupare il luogo del loro racconto e manifestare la loro presenza attraverso la forza dei loro gesti e il contenuto della loro storia personale"

Il produttore, Edoardo Marazita: "Dal punto di vista produttivo, “Imago” rappresenta la prova che si può essere piccoli, indipendenti, e avere grandi ambizioni. Con le dovute cautele, sento di poter dire che oggi il cinema non è “solo una questione di soldi”. Una buona progettazione, la capacità di “previsualizzare” le scene più difficili, attraverso i moderni strumenti informatici, una troupe preparata composta da elementi fissi e non assoldati all'occorrenza, rendono possibile l'avventura di un film in costume, ricco di ricostruzioni scenografiche ed effetti speciali dei quali quello più grande è l'idea di esserci riusciti"

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