Al via il "Pacchetto Estate": buonanotte Lucca

Entra in vigore il regolamento per la gestione della "movida" cittadina e resterà attivo fino al 30 settembre

13/06/2014
Attualità
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Iniziato ufficialmente il 13 giugno 2014 il periodo di regolamentazione della “Movida” lucchese, in centro storico (e non solo) durante il periodo estivo, che resterà valido fino al 30 settembre.
Al via infatti il “Pacchetto estate” (QUI l'articolo) varato dall’amministrazione comunale.

Ecco i punti del regolamento:
Musica.
Viene vietata qualsiasi diffusione sonora udibile all’esterno dei locali dopo le 24.00. Ovviamente la musica dovrà sempre e in ogni caso rispettare i limiti previsti dalla normativa vigente in materia.
Bevande.
Dopo le 22.00 non si potranno vendere bevande in contenitori di vetro o latta da asporto. Le bevande potranno essere servite negli stessi contenitori se consumati all’interno del locale.
Pulizia.
I titolari e i gestori degli esercizi dovranno provvedere alla pulizia delle aree poste nelle immediate vicinanze dei loro locali, con la rimozione di rifiuti e materiali provenienti dalla loro attività. Le operazioni di pulizia dovranno essere eseguite in concomitanza con la chiusura dell’esercizio, in modo che l’area antistante risulti fin da subito pulita.
Decoro.
Agli avventori e a chi in generale vivrà la città è fatto divieto di assumere comportamenti lesivi del decoro, come abbandonare rifiuti, fare schiamazzi, imbrattare - anche con rifiuti corporali - monumenti e spazi pubblici.

In pratica viene limitata la diffusione di musica all'esterno dei locali dopo la mezzanotte.
Si potrà acquistare lattine o bottigliette di vetro solo fino alle ore 22.00. Sarà però possibile consumare le stesse restando all'interno del locale.
I titolari delle attività dovranno ripulire la zona limitrofa in concomitanza con l'orario di chiusura.
Infine si invita tutti ad assumere comportamenti decorosi.

I controlli.
Saranno intensificati i controlli sul rispetto delle regole: a questo proposito una pattuglia della Polizia Municipale sarà operativa fino alle 2.00 di notte nel mese di giugno; dal primo di luglio e fino al 30 settembre fino alle 3 di notte.
Nei mesi di ottobre e novembre l’orario notturno terminerà nuovamente alle 2. I risultati di questa fase di sperimentazione del nuovo orario verranno analizzati a dicembre insieme alle organizzazioni sindacali, per potere programmare l’attività per la stagione successiva.

Aumentano anche le sanzioni: saranno infatti previste multe da un minimo di 300 euro per tutti coloro, gestori, titolari dei locali e avventori, che violeranno le regole fissate dal “pacchetto estate”.

Un regolamento che, a dire della stessa Amministrazione “È frutto di un percorso  partecipato durato alcuni mesi”.
Infatti, in una nota viene specificato che il Pacchetto estate” è stato studiato con residenti e commercianti.

Tuttavia è la stessa Confcommercio a lanciare l'allarme (QUI l'articolo).
Infatti, fatta eccezione per alcune basilari regole che effettivamente sono necessarie per una questione di ordine, igiene e rispetto di una città storica, altre hanno fin da subito preoccupato Confcommercio: “Con questo regolamento il turismo notturno muore. E con esso centinaia di imprese e ancor di più posti di lavoro. Un rischio concreto, una certezza”. 

Ed è sempre Confcommercio, conscia dell'indotto economico che porta ad un locale, la trasmissione delle partite dei Mondiali di calcio, a chiedere chiarimenti in merito al primo articolo della normativa, che dice a chiare lettere che è “vietata qualsiasi diffusione sonora udibile all’esterno dei locali dopo le 24.00”. Con ciò si intende, quindi anche la telecronaca della partita stessa (QUI l'articolo).
Granitica la risposta del Comune: “Nessuna novità. Tutto secondo regolamento della Regione Toscana: i locali che vorranno trasmettere le partite, lo potranno fare senza limiti di orario, purché ovviamente non si crei disturbo fuori.
Per quanto riguarda invece il caso di chi vorrà trasmettere lo spettacolo sportivo all’esterno, sarà necessario che si attenga alla norma, chiedendo le opportune deroghe” (QUI l'articolo).

Si dicono contrari anche i componenti del gruppo “Vivere Lucca anche di notte” (QUI l'articoloche chiedono una politica opposta a quella adottata con il “Pacchetto estate”: “Ci chiediamo quali siano le intenzioni dell’Amministrazione Comunale sul futuro di Lucca, e se sia a conoscenza di ciò che veramente vogliono i cittadini. Questo nuovo regolamento restrittivo ci sembra andare contro gli interessi della città, che a nostro parere ha bisogno di una politica radicalmente diversa e di maggior apertura al mondo. 
Lucca ha bisogno di vivere anche nelle ore “notturne”, non si deve permettere che diventi un dormitorio assolutamente incapace di attrarre sia i cittadini che i turisti”.

Ed è sempre il gruppo pro-movida a dichiarare: “Il sindaco Tambellini aveva dichiarato di non volere una città dormitorio con la necessità di trovare un punto di incontro tra le varie esigenze. Punto d’incontro che, a parole, durante la presentazione del regolamento la scorsa settimana, ha anche dichiarato di aver raggiunto, non specificando però chi siano stati i cittadini tenuti a collaborare allo stesso, né attraverso quale canale siano stati selezionati”.

In vista di partite con esito positivo per la nazionale iItaliana, si prevedono festeggiamenti sotto voce e cori sussurrati.


Comincia, quindi, la stagione estiva regolamentata da una normativa forse troppo stretta per una città turistica come Lucca che diverrà, a detta di molti, un dormitorio.

… O peggio, come in questa immagine visibile sulla pagina Facebook del gruppo “Vivere Lucca anche di notte”.


 

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