Torna a nuova vita la Via Francigena

Baccelli: "Un modo per riappropriarsi della storia del nostro territorio attraverso la valorizzazione di questa strada mistica"

21/06/2014
Attualità
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Oggi le mura di Lucca si sono trasformate nel percorso virtuale della Via Francigena, dei quasi 400 chilometri che attraversano la Toscana e delle quindici tappe che ne segnano il cammino dal Passo della Cisa fino a Radicofani, tutto in sicurezza e percorribile. Tappe che sindaci e rappresentanti di istituzioni e società civile hanno inaugurato simbolicamente una ad una insieme al presidente Enrico Rossi e all'assessora alla cultura e al turismo Sarà Nocentini.

"Con l'investimento in questa opera, la Regione riscopre un pezzo importante di storia della nostra terra - ha detto l' assessora regionale alla cultura e al turismo Sara Nocentini - L'inaugurazione della Via Francigena ci consente di fare un passo nel passato compiendone uno verso il futuro. Il futuro del turismo della lentezza e della capacità di gustare le esperienze. Che poi è perfettamente congeniale allo spirito della Via Francigena, alla nostra tradizione e alla nostra cultura".


"Riscoprire e valorizzare l’antica via Francigena (QUI l'articolo)  per scopi turistico-culturali è anche un modo per riappropriarsi di un storia che ha visto il nostro territorio protagonista nel Medioevo del passaggio di migliaia di pellegrini diretti a Roma per pregare sulla tomba di San Pietro (ma anche verso Santiago di Compostela e Gerusalemme). Ed è anche una importante opportunità per valorizzare turisticamente e culturalmente i paesi, i borghi, le colline e le antiche pievi, nonché per recuperare e promuovere gli antichi sentieri attraversati dalla ‘strada mistica’ ". Queste le parole del Presidente della Provincia, Baccelli, all'inaugurazione delle varie tappe della via Francigena promosse oggi a Lucca dalla Regione Toscana

La giornata è iniziata alle 9.30 al Castello San Donato, sede dell’Opera della Mura. Un'occasione per percorrere idealmente, un “viaggio simulato” fino alla Casa del Boia. Un tragitto che ha evidenziato così le 4 tappe messe recentemente in sicurezza e non ancora presentate ufficialmente.

Erano presenti Dario Franceschini, Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo; Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana; Sara Nocentini, assessore a Cultura, Turismo e Commercio della Regione Toscana; Silvia Costa, parlamentare Europea; Alessandro Tambellini, sindaco di Lucca; Arturo Lattanzi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca; Massimo Tedeschi, presidente dell'Associazione Europea delle Vie Francigene; Antonio Buoncristiani arcivescovo di Siena, i sindaci dei comuni francigeni e i rappresentanti delle province.

"Il lavoro condotto in questi anni dall’amministrazione provinciale - ha aggiunto Baccelli - si è perfettamente integrato con il rinnovato interesse per la Francigena a livello europeo. Se, infatti, nel 1994, la via Francigena è stata dichiarata “Itinerario culturale del consiglio d’Europa” e, nel 2004, il Consiglio d’Europa l’ha elevata a rango di importante itinerario culturale europeo”, un successivo e articolato progetto speciale promosso dai Paesi attraversati dall’antico tracciato ha permesso non solo di avviare l’opera di valorizzazione, ma anche di promuoverne la fruibilità a visitatori, turisti e pellegrini.

Grazie ai fondi messi a disposizione dallo Stato e dalla Regione Toscana, la Provincia di Lucca, nell’ambito dell’attività di coordinamento e concertazione, ha dato il suo fattivo contributo divenendo “ente attuatore e stazione appaltante” di molte opere necessarie alla fruibilità del tracciato sul territorio lucchese. Per questo gli uffici provinciali hanno redatto un master plan, successivo al protocollo d’intesa sottoscritto nell’ottobre 2012 insieme con i Comuni interessati. Sia l’accordo sia la redazione del master plan hanno visto il coinvolgimento, oltre che della Regione Toscana, dei Comuni di Seravezza, Pietrasanta, Camaiore, Massarosa, Lucca, Capannori, Porcari, Montecarlo e Altopascio. E tutti insieme abbiamo collaborato alla progettazione di interventi rispettosi dell’ambiente perché la Francigena, non dimentichiamolo, è un percorso stradale, pedonale, ciclistico ed anche equestre".

Entrando più nello specifico del nostro territorio, per questo programma di interventi sono stati investiti oltre 5 milioni di euro che hanno consentito di avviare la riqualificazione della via Romana nel comune di Lucca, di un sentiero lungo l’argine del fiume Versilia a Pietrasanta e di un altro tratto in località Montemagno (Camaiore) e di via Roma a Camaiore, mentre altri interventi, tuttora in corso o in procinto di essere appaltati, riguardano il sentiero che conduce dalla via del Molino Seconda a via della Gavine, il sentiero della Lupinaglia, nel comune di Lucca, e altre opere di sistemazione nei territori di Capannori e Altopascio, fino alla riqualificazione del sentiero di Valpromaro, tra Lucca e Camaiore.

 

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