Ci avviciniamo alle festività natalizie, e anche quest'anno è tornato ad accompagnare l'avvento il concerto della Filarmonica Gaetano Luporini nella splendida cornice di San Francesco nella giornata di lunedì 8 dicembre. Un appuntamento atteso e allettante.
Voce solista la cantante italiana Neja (Agnese Cacciola), una delle regine della musica dance con più di 4 milioni di copie vendute in tutto il mondo.
Un concerto di classici della musica internazionale e italiana, tra soul, pop e gospel, promosso dalla sessa Filarmonica con il patrocinio e il contributo di enti pubblici e privati, fra cui i Comuni di Lucca e Capannori e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, con il sostegno dell'Industria Cartaria Pieretti e la Ct Maceri Srl.
Ad accogliere le circa 600 persone presenti in sala, il presidente della banda di San Gennaro Romano Citti: "Siamo, con nostro piacere, di nuovo in San Francesco. Questo è un segno che la nostra musica piace. Un doveroso ringraziamento agli sponsor che ci supportano nonostante il periodo di crisi, e grazie ai musicisti e al direttore Lazzeri per la grande passione. Auguro a tutti di passare buone festività e lascio la parola alla musica".
Neja (in foto con il direttore Lazzeri) è stata accolta da un lungo applauso, e dopo aver salutato il pubblico si è lasciata scappare una piccola confessione: "Il mio sogno è sempre stato quello di esibirmi con un'orchestra" (anche se in effetti a suonare era una banda, ndr).
Tanti i classici intonati dalla cantante sulle note della Filarmonica Luporini: Over the rainbow, Silenzioso slow, Moon river, The prayer, I will follow him... La presentazione del meraviglioso brano Hallelujah è stata una piccola nota divertente. La canzone, infatti, è diventata conosciuta tra giovani e giovanissimi grazie al famoso cartone "Shrek" dove è colonna sonora di un momento triste in cui i protagonisti litigano e decidono di separarsi. "Mia figlia mi interrompeva sempre durante le prove in casa perché non voleva che cantassi questo pezzo. Mi diceva che le ricordava un momento triste del cartone". L'artista torinese ha poi intonato in modo struggente la canzone di Cohen.
Un pensiero anche al collega Mango, al quale ha dedicato Almeno tu nell'universo, cantata con forte commozione vista la tragica scomparsa.
Per concludere lo spettacolo all'insegna del Natale, non poteva mancare Happy day, brano che Neja ha eseguito in mezzo al pubblico.
A differenza del concerto dello scorso 15 dicembre con Kimberly Ann Convington, si è trattato di uno spettacolo meno esplosivo, più intimo e raccolto, ma non per questo meno emozionante.
Di seguito alcune foto.