L’amministrazione comunale intitolerà a Don Franco Baroni l’area adibita a parcheggio situata lungo via delle Scuole a Segromigno in Monte, frazione natale del sacerdote. Accogliendo la richiesta dell’associazione ‘Don Baroni’ onlus di Lucca di intitolare al sacerdote capannorese uno spazio pubblico del paese nativo, il Comune intende dare un riconoscimento ufficiale all’importante opera svolta da questo religioso, prematuramente scomparso all’età di cinquant’anni, che fu il sacerdote dei nomadi del circo, spesso vittime di xenofobia in tante città italiane, favorendo la scolarizzazione e l’assistenza sanitaria di tanti bambini nati in famiglie senza fissa dimora. Don Baroni fu infatti il cappellano nazionale dell’OASNI (Opera assistenza spirituale nomadi in Italia).
“Don Baroni ha svolto un ruolo importante nella frazione dove è nato - sostiene il sindaco, Giorgio Del Ghingaro - e si è distinto per il forte impegno con il quale ha portato avanti la propria attività pastorale a favore dei nomadi del circo e delle persone senza fissa dimora. Un precursore della cultura dell’accoglienza e dell’inclusione di cui oggi si parla molto, al quale va il riconoscimento dell’amministrazione, che intitolandogli uno spazio pubblico, ne vuole tramandare la memoria alle future generazioni”.
“Abbiamo chiesto al Comune di Capannori l’intitolazione di un luogo pubblico a Don Franco Baroni nel paese di Segromigno in Monte, dove nacque nel gennaio 1934 in località ‘Piaggiori’ – spiega Paolo Mandoli, presidente dell’associazione ‘Don Franco Baroni’ onlus -. La nostra richiesta è stata prontamente accolta e di questo ringrazio, anche a nome del consiglio direttivo, il sindaco Giorgio Del Ghingaro e la sua amministrazione”.
Nel corso di una cerimonia che si svolgerà il 16 gennaio 2014 nell’ottantesimo della nascita di Don Franco, il Comune apporrà nell’area di via delle Scuole una targa commemorativa con la scritta “Comunque non mi dispero, perché sento la presenza di Dio verso di me” (Don Franco Baroni - Piaggiori, 16 gennaio 1934-Lucca, 20 maggio 1985).
Don Franco Baroni, nato il 16 gennaio 1934 e ordinato sacerdote a 25 anni, e il 20 maggio 1985, morì all’ospedale "Campo di Marte" di Lucca a seguito di una grave malattia. Per un lungo periodo era stato il cappellano nazionale dell’OASNI, l’allora organismo della Chiesa italiana per i circhi, i nomadi, il luna park. Una missione originale e da lui seguita fino all’ultimo con grande dedizione. Don Franco Baroni era un sacerdote estroverso e generoso che scelse una testimonianza consona alla sua natura e al suo slancio vitale. Così fu il prete dei circhi e dei nomadi. Fu proprio Don Franco a stimolare un gruppo di amici a costituire un’associazione che si occupasse della prevenzione delle malattie neoplastiche. E’ per questo motivo che poco dopo la sua morte, il 23 novembre 1985, è stata costituita l’Associazione che porta il suo nome. Da allora, oltre a far crescere le iniziative di educazione e di prevenzione sanitaria e a proseguire le attività che furono avviate da don Franco, l’Associazione ha sviluppato una crescente attività di assistenza a favore dei malati oncologici e degli anziani che presentano altre patologie, quali l’Alzheimer e, più recentemente, il Parkinson.