Il Governo ha prorogato di un mese, cioè al prossimo 16 gennaio 2014, la scadenza per il pagamento della maggiorazione Tares precedentemente prevista per il 16 dicembre.
Un provvedimento che appare quantomeno opportuno considerato che, a causa del continuo susseguirsi di diverse interpretazioni legislative in merito, ancora oggi, in moltissimi Comuni italiani, alcuni cittadini non hanno ancora ricevuto i modelli di pagamento.
Entro il prossimo 16 gennaio i contribuenti sono chiamati a pagare l’addizionale Tares, quantificata in 0,30 centesimi al metro quadrato. Si tratta di un tributo dello Stato, e i Comuni hanno l’esclusivo obbligo di trasmettere ai cittadini i relativi modelli di pagamento.
Il calcolo della Tares si basa sulle misurazioni in metri quadrati delle abitazioni e delle attività già considerate per la quantificazione della Tia (Tariffa di Igiene Ambientale).
Si sono verificati in alcune zone del territorio, ritardi nella distribuzione dei modelli di pagamento. Le comunicazioni sono state tutte inviate entro lo scorso 3 dicembre e chi non le avesse ancora ricevute certamente le riceverà nei prossimi giorni.
A garanzia dei cittadini è comunque intervenuto il decreto ministeriale che ha posticipato al 16 gennaio 2014 la scadenza del pagamento.
Gli uffici Tributi del Comune tel 0583 428333 e l’Ecosportello di Ascit, numero verde 800 146219 (dal lunedì al venerdì ore 9-17.30) sono a disposizione per fornire informazioni e chiarimenti.

