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Futuro del Campo di Marte: funzioni sociali e polo della sicurezza

Tambellini: "Scelte ponderate". Baccelli: "Necessario agire in fretta"

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Questa mattina all'Ospedale Campo di Marte, si è tenuto un sopralluogo congiunto delle Commissioni della Provincia e del Comune di Lucca che si occupano di lavori pubblici, infrastrutture, pianificazione urbanistica, ambiente e servizi sociali.
Presenti, tra gli altri, i massimi dirigenti dell'Azienda Usl 2 di Lucca, il presidente Baccelli e il sindaco Tambellini.

Di seguito, quanto ha dichiarato proprio il Sindaco di Lucca a seguito del sopralluogo.

"Il Campo di Marte è un’area importante nel contesto del nuovo disegno urbanistico della città da inserire nella visione complessiva del nuovo Piano Strutturale. E’ di fondamentale valore fare scelte adeguate e ponderate per ridare senso urbanistico all’area in relazione al contesto in cui sorge, così da restituirla alla città con servizi utili".

"Sappiamo ciò che funzionalmente non desideriamo per il Campo di Marte - prosegue la nota del Sindaco - attività commerciali che potrebbero entrare in concorrenza con le vocazioni proprie del centro storico. L’identità del Campo di Marte è fondata sulla sanità e sul sociale per questo è mia intenzione continuare su questa linea per concentrare una serie di servizi attualmente disarticolati sul territorio. Ovviamente questa soluzione deve essere valutata anche in base alla tenuta economica e su questo siamo già al lavoro per le verifiche necessarie. Le ipotesi sono tutte allo studio. Dobbiamo agire con la giusta cautela perché questo passaggio storico ci impone di guardare al futuro con attenzione: ci troviamo infatti di fronte ad uno snodo strategico non solo per la città ma per un vasto territorio che ci permette di migliorare la qualità dei servizi offerti e della loro erogazione".

"Le funzioni che credo sia opportuno portare al Campo di Marte sono legate alla sanità territoriale, case di residenza per anziani attualmente decentrate, settori della medicina sportiva, scuole del centro storico a vocazione socio-pedagocica - aggiunge Tambellini -. Inoltre, in linea con quanto annunciato dal presidente della Regione Enrico Rossi, pensiamo ad un centro specialistico di eccellenza per il recupero funzionale dell’handicap motorio a servizio dell’area vasta. Penso anche che sarebbe utile centralizzare al Campo di Marte uffici pubblici al momento decentrati, ma penso anche alla possibilità di riuscire a trasferire qui la Questura di Lucca. Favorire la concentrazione di servizi: questo in buona sostanza credo possa essere una soluzione di grande aiuto alla comunità.

Il Sindaco termina la nota: "Da valutare anche la possibilità, preso atto del rapporto trai  costi e i benefici, di abbattere alcune parti del complesso, non è infatti indispensabile mantenere tutto se ciò non è ritenuto utile ai fini che ci proponiamo di raggiungere".

Ecco cosa ha dichiarato Stefano Baccelli, a seguito della vistita:
"La ricognizione effettuata nella grande area del Campo di Marte ha confermato quello che ho già ampiamente dichiarato pubblicamente: ossia che la zona occupata dall’attuale nosocomio rappresenta, da una parte, un’opportunità per ricavare al suo interno la cosiddetta Cittadella della salute con annessi servizi socio-sanitari; e dall’altra quella di riqualificazione e valorizzazione a servizio del quartiere di S. Marco e della città intera, lasciando intatta la vocazione pubblica della superficie occupata dal complesso”.

Sono le parole del presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli a seguito del sopralluogo congiunto delle Commissioni consiliari di Provincia e Comune di Lucca che si occupano di lavori pubblici, infrastrutture, pianificazione urbanistica, ambiente e servizi sociali. Per l’amministrazione provinciale, in particolare, erano presenti i componenti della VI e della VII commissione, rispettivamente presiedute da Eugenio Tersitti e Grazia Sinagra.

Al termine del sopralluogo, Baccelli ha affermato che “occorre agire in fretta inserendo i nuovi contenuti e quelli residuali dell’attuale ospedale nei contenitori esistenti. La mia idea, quindi, è di ristrutturare una parte degli edifici attuali, demolirne altri e, soprattutto, recuperare risorse finanziare per portare a termine l’opera di recupero funzionale. Ritengo l’area ideale per accogliere, oltre alla Cittadella della salute, il polo della sicurezza, quello della Protezione civile h24, l’area dedicata all’housing sociale e un nuovo parco pubblico per la città”.

In particolare per quanto riguarda il polo della sicurezza il presidente Baccelli - proprio nell’ottica di essere il più tempestivi possibile nella rioccupazione degli edifici svuotati a seguito dell’apertura del S. Luca - mette a disposizione proprio la Polizia provinciale come uno dei primi corpi delle forze dell’ordine e della sicurezza per il trasferimento al Campo di Marte dalla sede attuale di Ponte a Moriano.

“In questa fase, comunque transitoria e che sappiamo tutti che non sarà breve in attesa di un piano organico di riassegnazione di contenuti negli edifici del Campo di Marte, metto l’accento  - conclude Baccelli - proprio sul Polo della sicurezza per evitare le criticità che si possono creare nel lasciare spazi enormi, vuoti e incustoditi, che possono diventare ricettacolo di occupazioni abusive poi difficili da risolvere”.

Il presidente Baccelli, infine, ha illustrato, nel pomeriggio, al Consiglio provinciale il masterplan sul futuro del Campo di Marte presentato al Teatro del Giglio prima di Natale, poi agli organi di informazione locale e, nei giorni successivi, in maniera specifica, alle altre istituzioni, in primis la Prefettura, alle associazioni di categoria, nonché alle Fondazioni e agli enti.

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