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Treno per Aulla soppresso per atti vandalici

Trovato con una porta forzata ed una maniglia di emergenza rotta

La Redazione
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Nelle ultime 24 ore i treni Regionali della Toscana sono stati bersaglio di atti vandalici.
Il rapporto pendolari-Trenitalia è ormai al collasso, e non è da escludere che certi comportamenti, comunque da condannare, siano segno di evidente disagio di chi usufruisce dei (dis)servizi delle Ferrovie dello Stato.

Nella giornata di ieri, martedì (11 febbraio) è stata la volta delle linee Pisa-Piazza al Serchio, Firenze-Arezzo e Pisa-Firenze, con evidente disagio per i passeggeri.
Sul primo sono stati registrati danni aduna porta interna ed è stato rinvenuto un estintore svuotato.
Il secondo treno è stato vittima dei "writers" che lo hanno tappezzato di graffiti.
E sul treno Pisa-Firenze sono stati trovati 3 finestrini frantumati.

Ma non è finita. Oggi l'infausto destino è toccato al treno 6683/6956 Pisa-Aulla che è stato addirittura soppresso perché trovato con una porta forzata ed una maniglia di emergenza rotta.

I poco più di un mese, Trenitalia ha registrato oltre 100.000 euro di danni, causati da vandali e "writers".

Secondo la società di trasporti, questi fenomeni hanno cadenza giornaliera: vetri infranti, abuso di estintori, sedili squarciati, escrementi e deiezioni e chi più ne ha più ne metta.
 

"Gesti gravi e inqualificabili. Non solo manifestazione di inciviltà, ma vero e proprio attentato ai diritti dei cittadini e dei lavoratori che usano quotidianamente il treno". L'assessore a trasporti e infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, esprime così la sua condanna per gli atti di vandalismo che tra ieri e oggi hanno danneggiato quattro convogli regionali.

"Quello del vandalismo – commenta ancora l'assessore – è un fenomeno da non sottovalutare, non solo perché produce rilevanti danni economici, ma anche perché è causa di disagi e disservizi per gli utenti. Mi auguro – conclude Ceccarelli – che i responsabili di questi episodi vengano individuati e chiamati a rispondere delle loro azioni".

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