Ripartiranno lunedì 17 febbraio i lavori per il completamento dell'estensione della rete fognaria e sostituzione di tratti di acquedotto a Sant’Alessio e Monte San Quirico. I lavori erano stati interrotti in autunno per permettere alla Geal, titolare dell’opera, e al Comune e alla Provincia, enti competenti sulla viabilità della zona, di trovare una soluzione che minimizzasse l’impatto sulla viabilità per l’esecuzione di un’opera di fondamentale importanza per lo sviluppo della rete fognaria sul territorio. Ma che deve essere posata a ridosso di uno svincolo nodale per la viabilità della zona.
“Il completamento di questa opera –spiega il presidente di Geal Giulio Sensi- assume fondamentale importanza perché è un lotto funzionale che permetterà l’allacciamento in fognatura di una buona porzione di abitanti di Sant’Alessio e l’estensione successiva della rete in tutte le direzioni. Collegando la rete alla stazione di sollevamento esistente, posizionata sul primo parcheggio che si incontra sulla via di Camaiore arrivando dal ponte, sarà possibile confluire i reflui nella rete esistente fino al depuratore di Pontetetto. ”.
I lavori si svilupperanno in 3 fasi, con un’ulteriore fase finale per permettere gli allacciamenti alla rete delle abitazioni e il rifacimento del manto stradale.
“Le abbiamo distinte –spiega l’amministratore delegato di Geal Andrea De Caterini- per poter minimizzare il più possibile l’impatto sul traffico. Grazie a questa scansione dei lavori, e all’utilizzo della tecnologia no-dig (senza scavo) per la borgata, eviteremo chiusure totali della viabilità, limitando i provvedimenti sul traffico a sensi unici alternati sulla via di Sant’Alessio e sulla via di Camaiore. Questo sarà possibile grazie al lavoro di sinergia svolto dagli uffici di Geal, del Comune e della Provincia, un lavoro accurato che ha messo in primo piano, insieme all’esigenza di realizzare l’opera per portare le fognature aldilà del Serchio, la garanzia di un flusso alternato di traffico nella zona, in particolare nelle ore di punta”.
La prima fase consisterà nella realizzazione del tratto di fognatura e sostituzione acquedotto sulla via di Camaiore. Vi sarà prima un senso unico alternato a tre vie sulla via per Camaiore per la durata di 39 giorni. Il semaforo sarà comandato a tre vie con un addetto per facilitare il flusso soprattutto nelle ore di punta. Verrà inoltre occupato dal cantiere parte del primo parcheggio che si trova sulla sinistra dopo aver imboccato dal ponte la via di Camaiore. Sempre nella prima fase ci sarà il collaudo e i collegamenti delle tubazioni: dureranno da crono-programma 21 giorni e proseguirà il senso unico alternato sempre sulla via di Camaiore. Nei primi 60 giorni di lavoro il sabato e la domenica il traffico sarà regolarmente riaperto in entrambi i sensi di marcia.
La seconda fase sarà l’intervento no-dig: in un primo tratto, per 32 giorni, ci sarà la posa in opera dei tubi della fognatura dall’incrocio di via delle Piagge all’uscita dal ponte. L’utilizzo di questa tecnologia, con il coinvolgimento di una ditta specializzata, permetterà di evitare la chiusura della strada prevedendo sempre un senso unico alternato all’imbocco della via di Camaiore per permettere l’ingombro delle macchine di scavo sulla strada. Le macchine saranno due: una posizionata all’imbocco della via di Camaiore e la seconda all’altezza del parcheggio su via delle Piagge. Sempre nella seconda fase ci sarà il collegamento tra tubazioni di fognatura in pressione per 14 giorni, sempre con senso unico alternato.
La terza fase, di 21 giorni, servirà a procedere con i collaudi della rete di acquedotto sulla via di Sant’Alessio con un senso unico alternato di alcuni giorni sul punto di collegamento all’altezza di via delle Piagge e su quello all’altezza dell’ingresso al complesso delle Madonne Bianche.
Infine è prevista un’ultima fase per realizzare i nuovi allacci sulla rete a gravità sulla via di Sant’Alessio. Si svolgerà dall’ingresso alle Madonne Bianche fino all’altezza della via delle Piagge, con temporanei sensi unici alternati. L’ultima opera sarà la sistemazione del manto stradale, prima sulla via di Camaiore poi sulla via di Sant’Alessio. In totale i lavori occuperanno 193 giorni solari a partire da lunedì 17 febbraio.
Questo altro lotto di lavori verrà quindi eseguito senza chiusure totali delle strade interessate. Alla fine dell’intervento dei due lotti, quello dello scorso anno e quello in programma nei prossimi mesi, saranno stati messi in posa, in uno dei tratti più complicati del territorio per la presenza di numerosi servizi nel sottosuolo, due chilometri di tubature fra fognature e acquedotto e allacciate 230 persone. Grazie alla posa del tubo in pressione i lotti diventano funzionali, permettono cioè l’estensione successiva della rete con immediato allaccio vista la possibilità di confluire i reflui al depuratore, possibilità che per questa zona non esisteva precedentemente.