Ad ottobre, secondo una classifica rilasciata da Monitocittà, il nostro Sindaco, Alessandro Tambellini, risultava occupare la 6ª piazza tra i Sindaci preferiti in Italia.
Un eccellente risultato che evidenziava un lieve calo di consensi, ma che vedeva ben saldo nella TOP 10 il Primo Cittadino lucchese (QUI l'articolo).

"Questo risultato non è tanto un traguardo raggiunto ma uno stimolo a proseguire con impegno nel servizio alla comunità reso nella maniera più piena - ha commentato Tambellini, una volta appresa la notizia - Sono convinto della necessità di mantenere saldo il legame di stima e collaborazione con l’intera cittadinanza per raggiungere l’obiettivo di fare, in ogni settore della vita amministrativa, il bene della città: dai servizi al cittadino alla cultura, dall’urbanistica al comparto scolastico fino al decoro urbano".

Monitorcittà ha però oggi rilasciato una nuova classifica, e questa volta Tambellini si trova in 18ª posizione. Una ripida e drastica discesa di 12 piazze in soli 6 mesi.

Qualche segnale, era però già arrivato da un'altra classifica, quella stilata dal Sole 24 Ore (QUI l'articolo), che vedeva Tambellini al limite della TOP 20.



Di seguito la reazione di IdV:

Non passerà inosservato il "forte calo" nei consensi del Sindaco Tambellini apparso nella ricerca semestrale di Monitorcittà, il sondaggio semestrale realizzato da Datamedia, che registra il consenso dei sindaci capoluogo con più di 15.000 abitanti.
Tambellini cala del 3% nei consensi, il secondo calo più significativo dopo quello del sindaco di Asti, passando quindi dalla sesta alla diciottesima posizione nella classifica dei sindaci più apprezzati.

La classifica niente ci dice sulle ragioni della diminuzione del consenso anche se sappiamo che fra gennaio e giugno 2013, a cui la precedente edizione del sondaggio si riferiva, Tambellini risultava sesto, mentre nella seconda metà del 2013, il periodo valutato dall'ultimo sondaggio, è sceso alla diciottesima posizione.

Non vorremmo apparire egocentrici e possiamo tranquillamente sbagliarci, ma non è che alcuni degli elettori lucchesi non hanno capito perché il sindaco, dopo un anno dalle elezioni ha fatto un rimpasto, (nell'agosto del 2013, quindi il semestre dell'ultimo sondaggio), che ha allontanato quattro assessori ed estromesso due partiti dalla maggioranza, l'Italia dei Valori e la Federazione della Sinistra, senza dare una spiegazione pubblica plausibile, se non un vago richiamo al miglioramento dell'efficienza dell'amministrazione?

Forse i cittadini, a buon diritto, si aspettano di più dalla politica di oggi, ovvero più chiarezza, più trasparenza e più partecipazione: già, proprio quello che era stato promesso loro in campagna elettorale dal sindaco"