Il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini chiede a Renzi di liberare dal patto di stabilità 1milione di euro già finanziati per la scuola media Chelini di San Vito e lo fa con una lettera.
L’edificio da anni attende un intervento di ristrutturazione sia interno che esterno. I lavori sono pronti a partire, ma è necessario poterli liquidare entro quest’anno, pena la decadenza del finanziamento del Governo.
La scuola media Domenico Chelini di San Vito è stata individuata come intervento di edilizia scolastica da escludere dal patto di stabilità interna.
Il sindaco Alessandro Tambellini ha riposto così all’invito del presidente del consiglio rispetto alla proposta di individuazione di un edificio scolastico per semplificarne le procedure di gara e per liberare gli appositi fondi dal patto di stabilità.
La scelta è caduta su questo edificio scolastico che da anni necessita di tutta una serie di interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria, di riqualificazione energetica e di adeguamento e potenziamento della rete internet. Dovranno in particolare essere rifatte tutte le facciate esterne, con il risanamento delle parti in cemento armato che sono deteriorate; l’edificio verrà coibentato, poiché presenta forti carenze dal punto di vista del risparmio energetico; saranno rifatti tutti i bagni, con accessibilità facilitata per le persone disabili; sarà adeguato l’impianto termico e sarà introdotto il sistema wifi per permettere l’uso degli strumenti informatici nei processi di insegnamento.
Il valore economico dell’intervento è di 1milione di euro e risulta già finanziato dal Governo all’interno del Decreto Legislativo n. 69 del 21/6/2013. Come spiega il sindaco Tambellini nella missiva inviata alla presidenza del consiglio, è importante che il finanziamento sia escluso dal patto di stabilità, perché esso è stato ottenuto con la previsione di effettuare i pagamenti entro il 31 dicembre di quest’anno, pena la revoca del finanziamento stesso.
Infine le procedure di gara sono già in una fase molto avanzata: l’appalto è stato infatti aggiudicato provvisoriamente lo scorso mese e a breve si procederà all’affidamento definitivo. L’amministrazione comunale conta così di potere dare avvio al cantiere prima del termine dell’anno scolastico, almeno per quelle lavorazioni esterne che non risultano d’ostacolo all’attività didattica.
“Riteniamo questo un buon inizio da parte del Governo – afferma il primo cittadino –. I sindaci infatti chiedono semplicemente di avere gli strumenti per poter intervenire rispetto ai bisogni dei territori e delle comunità locali. Sulla scuola c’è molto lavoro da fare, sia dal punto di vista dell’edilizia scolastica e sia sul fronte delle dotazioni di organico, penso ad esempio a tutta la vicenda degli insegnanti di sostegno per l’handicap, che attende una risposta concreta. Speriamo quindi che questo buon inizio sia portatore anche di un migliore prosieguo”.
Di pari passo a questa richiesta sulla scuola Chelini, l’amministrazione comunale ha inoltre condiviso con la Provincia di Lucca la proposta di sostegno per la riqualificazione dell’istituto tecnico agrario Busdraghi. Per lo stesso complesso di Mutigliano l’amministrazione comunale ha previsto peraltro un investimento complessivo di 600mila euro (negli anni 2014 e 2015), per interventi sulla scuola media.