Partecipa a LuccaCittà.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

"Sei una spia!" e afferra l'amica per il collo

Grave episodio di bullismo nella scuola media di Lammari

Condividi su:

Questa mattina (giovedì 20) la Polizia di Stato ha effettuato un duplice intervento, di stampo preventivo e repressivo, presso le scuole medie di Lammari, dove  di recente era accaduto un increscioso episodio, per fortuna gestito al meglio dall’Istituto, per cui il preside prof. Preziuso ha ritenuto opportuno informare la Questura.

Una studentessa di terza media ha aggredito una compagna di classe, accusandola di aver spifferato al preside che “si era fatta una canna” nei bagni della scuola.

L’autrice del misfatto, spalleggiata in un primo mento da un altro ragazzo che però non ha partecipato al “pestaggio”, ha teso un vero e proprio agguato alla compagna, prendendola per il collo in mezzo agli amici e definendola platealmente una spia.

La vittima è stata costretta a ricorrere alle cure mediche.

Al Pronto soccorso le è stato rilasciato un referto con una settimana di prognosi. I professori hanno allertato la Polizia che è subito intervenuta identificando le parti ed informando la vittima della possibilità, da parte dei genitori, di sporgere querela per la patita aggressione; la ragazza autrice della aggressione è  poi stata convocata in Questura ed ascoltata dai poliziotti sulla veridicità del presunto uso da parte sua, nella scuola, di stupefacente e sulla provenienza della marijuana.

Questa mattina, previ accordi con la presidenza, è stato effettuato un intervento di tipo soprattutto preventivo nell’Istituto: i ragazzi al loro ingresso hanno trovato un cane poliziotto addestrato alla ricerca di sostanze stupefacenti, il pastore tedesco di nome Pando  del reparto cinofili della Questura di Firenze, nonché una volante e personale in abiti civili della sezione Narcotici della Squadra Mobile.

I controlli sono risultati negativi, non sono stati invasivi ed anzi hanno suscitato la curiosità dei ragazzi, che hanno anche fatto alcune domande ai poliziotti sulle tecniche operative nel contrasto al traffico di stupefacenti.

Da qui i poliziotti si sono spostati in una comunità di recupero sempre di Lammari, che ospita minorenni e dove gli educatori avevano richiesto l’intervento della Polizia a fini sempre preventivi. Anche qui i controlli hanno dato esito negativo.  La giornata di prevenzione è proseguita con un incontro nell’aula magna della Scuola Media, cui hanno partecipato le cinque classi seconde e le cinque classi terze, su due turni, per un totale di circa 150 alunni. A presenziare il vice Questore aggiunto Virgilio Russo, dirigente della Squadra Mobile, ed il sovrintendente Larissa Paoli, responsabile dell’Ufficio Poliziotto di quartiere.

L’ incontro si è incentrato sui temi della educazione alla legalità, sul rispetto delle regole come stile di vita, sui pericoli sia legali che di salute conseguenti all’uso di alcol e stupefacenti specie tra gli adolescenti, è stata negativamente commentata ad esempio la  moda virale necknomination, una sorta di roulette che si muove via social: i ragazzi girano dei video dove bevono d'un fiato alcolici e poi “nominano” un amico che ha 24 ore di tempo per fare la stessa cosa e mettere in rete il video, indicando un altro nome, e così via...

Il questore Cracovia ha disposto di ripetere periodicamente questi dispositivi educativi e preventivi piuttosto che squisitamente repressivi,  per dare un contributo alle Istituzioni che, come la scuola, sono “agenzie formative” per le giovani generazioni.

Condividi su:

Seguici su Facebook