“Confermiamo che partiranno entro breve molti servizi ed attività (wi fi, tv, miglior segnale per i telefoni cellulari) in grado di aumentare il livello di comfort del Nuovo Ospedale di Lucca, ma riteniamo inaccettabile che si metta in discussione la professionalità del nostro personale”.
Lo dichiara con forza il Direttore Generale dell’Azienda USL 2 Joseph Polimeni, in risposta alle affermazioni dell’associazione “Per non morire”.
“Quanto dichiarato dai componenti di questa associazione – continua Polimeni – è gravissimo e perseguiremo ogni via, anche dal punto di vista legale, per tutelare l’immagine e la reputazione della nostra Azienda e soprattutto dei nostri professionisti, che curano i pazienti e somministrano le terapie necessarie nei tempi previsti, come confermano i molti ringraziamenti che giungono quotidianamente dai cittadini per l’ottima assistenza ricevuta da parte dei nostri operatori, sia medici che infermieri".
"Non possiamo tollerare - prosegue il Direttore Generale Polimeni - che vengano screditati i nostri professionisti, che ringrazio per quello che fanno quotidianamente per soddisfare sempre meglio le esigenze dei pazienti.
L’associazione che è intervenuta sulla stampa non si è mai presentata alla nostra Direzione, che si è sempre dimostrata pronta e disponibile ad incontri con tutte le rappresentanze dei cittadini e dei dipendenti, vissuti come occasione di confronto e di valutazione congiunta, per dare luogo poi ad azioni di miglioramento.
Non a caso abbiamo costituito una commissione paritetica con le organizzazioni sindacali che si sta riunendo con regolarità proprio per analizzare tutte le tematiche legate al San Luca e per individuare insieme possibili aree di ottimizzazione, in grado di migliorare l’impatto sull’utenza e il clima interno.
Nelle fasi iniziali, ovviamente, è stata data priorità assoluta agli aspetti organizzativi sanitari e gestionali di tipo primario. Adesso stiamo lavorando anche su altre questioni che erano state previste e valutate ma che si stanno rendendo operative in queste settimane.
Il nostro obiettivo è quello di proseguire nel percorso di miglioramento dei processi organizzativi al San Luca, anche portando avanti il confronto interno all’Azienda, che riteniamo fondamentale e ricco di spunti interessanti”.
Sulla somministrazione delle terapie ai pazienti interviene anche la Dirigente delle Professioni Infermieristiche e Ostetriche Luciana Traballoni:
“In tutte le aree di degenza viene utilizzata la scheda terapeutica unica, sotto la supervisione del nostro settore del Rischio Clinico, che viene compilata in tempo reale dal nostro personale infermieristico. Si tratta di un importante strumento di comunicazione interna, che integra in un unico documento tutte le informazioni sul processo terapeutico dei pazienti ricoverati e che permette di avere una tracciabilità sia dell’orario sia dell’operatore che ha somministrato una terapia”.
Degli aspetti più generali del rischio clinico parla invece il Clinical Risk Manager dell’Azienda USL 2 di Lucca Massimo Martelloni:
“E’ smentito dai fatti che il modello del nuovo ospedale comporti più rischi per i pazienti. Una recente visita eseguita da una commissione regionale secondo lo schema del Patient Safety Walkaround, che consiste in una verifica di tipo collaborativo dell'applicazione delle buone pratiche e delle azioni di miglioramento, ha messo in evidenza l’ottimo lavoro che viene effettuato al San Luca e anche un buon clima di lavoro presente nei settori presi in esame. I componenti della commissione hanno visitato in particolare il Pronto Soccorso e la Medicina d’Urgenza, il Blocco Operatorio e la Terapia Intensiva dando un giudizio molto positivo sull’applicazione delle buone pratiche per la sicurezza dei pazienti, entrate recentemente a fare parte dei requisiti di accreditamento istituzionale”.

