La giunta comunale dell'amministrazione Tambellini ha licenziato la proposta di delibera di assestamento generale del bilancio, che passa al vaglio della apposita commissione consiliare per approdare in consiglio comunale giovedì prossimo (27 novembre).
“Attraverso un lavoro certosino – spiega l’assessore al bilancio Enrico Cecchetti – che è andato avanti ininterrottamente nel corso delle ultime settimane, siamo riusciti a limitare quanto più possibile il danno provocato dalla comunicazione della riduzione dello stanziamento da parte del Ministero di Giustizia per il mantenimento degli uffici giudiziari. Reperire 1.000.000 di euro nel giro di un mese all’interno del bilancio di un Ente come il Comune di Lucca che ha già messo in atto operazioni di revisione e contenimento della spesa non è affatto scontato”.
“Grazie a questo lavoro accurato e caparbio – aggiunge Cecchetti – che si è concentrato sul recupero e l’evasione fiscale siamo riusciti a far quadrare i conti, andando a prelevare meno possibile dagli oneri di urbanizzazione che potranno essere utilizzati da qui alla fine dell’anno per investimenti su opere di manutenzione che risultano essenziali per il mantenimento dei beni pubblici. Chiudiamo dunque, con un lavoro faticoso ma dagli esiti direi tutto sommato positivi, il bilancio 2014. Chiaramente di tutt’altro tenore è la partita che ci aspetta nel 2015, quando, se non si registreranno novità, dovremo ragionare su uno squilibrio iniziale di 4.000.000 di euro”.
Vediamo nel dettaglio i numeri dell’assestamento del bilancio.
Sulla gestione corrente del bilancio la delibera proposta dalla giunta segnala la necessità di rivedere in maniera drastica, come già era stato annunciato dall’amministrazione comunale, le previsioni di entrata relativi ai contributi del Ministero di Giustizia relativi al rimborso delle spese che il Comune sostiene per il funzionamento degli uffici giudiziari che operano sul territorio.
Infatti, dai dati comunicati nel mese di ottobre, dopo l’approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio, emerge con chiarezza una sostanziale riduzione delle risorse trasferite a questo scopo al Comune, che quindi prudenzialmente riduce lo stanziamento del Ministero di 1.000.000 di euro. Fra le altre modifiche si segnala inoltre lo stanziamento di 40.000 euro che verrà destinato alla realizzazione di un Piano della Mobilità fortemente voluto dall’amministrazione comunale e che finalmente si va a concretizzare (ulteriori 40.000 euro saranno destinati sul Bilancio del prossimo anno).
Per fare fronte alla riduzione delle previsioni in entrata e in particolare allo stanziamento del Ministero di Giustizia, l'amministrazione ha lavorato a implementare un’azione di recupero che si è realizzata su diversi fronti: dal recupero sull’Iva (+213.082 euro) al contrasto all’evasione tributaria locale, che fa registrare cifre in aumento rispetto alle previsioni su diversi fronti: ticket applicati ai bus turistici (+50.000 euro), recupero Cosap (+150.000 euro), sanzioni amministrative (+154.500 euro) e sanzioni al codice della strada, con un +350.000 euro dovuti in parte (per 200.000 euro) a emissione di ruoli coattivi.
Attraverso questa operazione di recupero, che ha portato a iscrivere nella parte corrente del bilancio maggiori entrate - al netto dell’incremento del fondo svalutazione crediti - per complessivi 654.292 euro, è stato possibile ridurre a 335.000 euro l’applicazione degli oneri di urbanizzazione alla spesa corrente, quando la previsione iniziale dell’amministrazione comunale era di utilizzarli per coprire lo squilibrio per oltre 500.000 euro.
Sul fronte invece della gestione in conto capitale la delibera così come licenziata dalla giunta sottolinea quattro aspetti.
La rinuncia all’attivazione di alcuni mutui per interventi che comunque verranno rinviati all’esercizio finanziario 2015; l'amministrazione tiene conto del fatto che è in fase di definizione l’Accordo di Programma con la Regione Toscana per il finanziamento delle opere Piuss e quindi vengono adottate le opportune variazioni di bilancio in modo da essere pronti, se l’Accordo andrà definitivamente in porto, a procedere speditamente alla loro realizzazione.
Iscritti in bilancio i 2.452.248 euro di finanziamento previsti per il restauro conservativo dei baluardi Santa Croce, San Martino e San Paolino e l’illuminazione di una parte del paramento delle mura nel tratto compreso fra Porta Elisa e Porta San Jacopo.
Infine si registrano due contributi relativi a lavori di manutenzione straordinaria al Giglio e a interventi in somma urgenza eseguiti lo scorso febbraio: si tratta di due interventi già realizzati dal Comune con somme proprie (177.795 euro) e per i quali adesso vengono incamerati i relativi contributi (nel caso del teatro del Giglio si tratta di vecchi fondi nazionali che risalgono alla fine degli anni Novanta): essi rappresentano quindi risorse libere che vengono destinate ad altri investimenti.
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