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Codice Rosa, la Task Force firma una dichiarazione d’intenti

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Oggi (martedì  25  novembre) all’Ospedale “San Luca” di Lucca è stata firmata dagli Enti interessati, una dichiarazione d’intenti legata al percorso del Codice Rosa, propedeutica alla firma di un protocollo d’intesa per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle fasce deboli.

Erano rappresentati tutti gli Enti che costituiscono la task force inter-istituzionale già fattivamente operante sul territorio dell’Azienda USL 2 e la firma sul documento è stata apposta dal Prefetto di Lucca Giovanna Cagliostro, in rappresentanza di tutte le forze dell’ordine (Questura, Comando Provinciale dei Carabinieri, Comando Provinciale della Guardia di Finanza), dal Procuratore della Repubblica Aldo Cicala, dal Vice Sindaco di Lucca Ilaria Vietina (per conto della Presidenza della Conferenza dei Sindaci), dall’Assessore Provinciale Federica Maineri e dal Direttore Generale dell’Azienda USL 2 Joseph Polimeni.

Nella data scelta dalle Nazioni Unite per ricordare a tutto il mondo il più vile dei crimini e per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno della violenza contro le donne, sul territorio dell’Azienda USL 2 è stato quindi dato un altro segnale forte, con la presentazione di un protocollo che allargherà di fatto la rete degli attori impegnati nella task force anche a Prefettura di Lucca e Guardia di Finanza, che già comunque erano fortemente impegnati in questo ambito.

Dopo l’introduzione del Direttore Generale dell’Azienda sanitaria Polimeni, il Prefetto Cagliostro ha illustrato l’importanza di questo momento di condivisione e ha messo in rilievo il grande lavoro delle Forze dell’Ordine e del personale sanitario; anche il Procuratore Cicala, oltre ad evidenziare le molte misure cautelari effettuate per casi di violenza nei confronti delle fasce più deboli, ha ribadito la grande collaborazione che si è instaurata con il personale medico ed infermieristico.

La rilevanza del percorso del Codice Rosa, come perno di un momento di ascolto competente e come sicuro punto di riferimento per le vittime di violenza sessuale e domestica, è stata  sottolineata anche dal Vice Sindaco Vietina e dall’Assessore Provinciale Maineri.

Il Direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda USL 2 Raffaele Domenici ha descritto le azioni effettuate dall’avvio del percorso ad oggi, con una sensibilità che è costantemente cresciuta nella comunità su queste tematiche.

Piera Banti, medico del Pronto Soccorso, primo anello di questa catena che in ambito sanitario parte dall’Emergenza Urgenza per arrivare al Sociale, ha ricordato alcuni numeri, dai quali si evince che l’iceberg si sta “alzando”: i casi da codice rosa erano stati 51 nel 2011 (quando il percorso non era stato ancora definito), 250 nel 2012, 353 nel 2013, per arrivare sicuramente ad oltre 400 a fine 2014. Fondamentale in questo ambito anche la formazione del personale dell’Azienda USL 2 e delle Forze dell’Ordine, che viene effettuata in maniera continua (un corso si è concluso proprio oggi, martedì 25 novembre).   

E’ quindi seguita la firma della dichiarazione d’intenti, scaricabile in allegato in formato .pdf.

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