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Telecamere contro abbandono di rifiuti e discariche abusive

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Arrivano le telecamere contro l’abbandono dei rifiuti.
Nella seduta di martedì 26 maggio la giunta ha approvato il nuovo sistema di controllo, che in parte sarà fisso e in parte mobile e che dovrà servire a prevenire i fenomeni di abbandono di rifiuti in centro storico e nelle frazioni del territorio comunale.

Si tratta di un problema, quello delle discariche abusive e più in generale dell’abbandono dei rifiuti nonché della mancata differenziazione di essi, che l’amministrazione comunale presidia quotidianamente attraverso il lavoro congiunto degli operatori di Sistema Ambiente, della Polizia municipale  e dell’Anpana (32 multe comminate per un totale di 4.400 euro da pagare nei mesi di marzo-aprile). E tuttavia, come si spiega anche in delibera, “tali abbandoni continuano a verificarsi e si rendono pertanto necessarie altre azioni, volte alla prevenzione e repressione del fenomeno”. L’abbandono dei rifiuti infatti genera da una parte un danno ambientale e al decoro della città, e dall’altro, dovendo incrementare le bonifiche, produce un aumento del costo del servizio che da ultimo ricade su tutti i cittadini.

Ecco dunque che il Comune, in collaborazione con Sistema Ambiente che sta acquistando i dispositivi per la video sorveglianza, non solo ha deciso di utilizzare per tutte le isole ecologiche a scomparsa del centro storico delle telecamere fisse, ma con la stessa delibera si individuano anche 38 siti fuori dal centro storico che sono risultati i più critici in quanto utilizzati in maniera pressoché sistematica come discariche abusive, dove vengono conferiti spesso non solo rifiuti urbani, ma anche rifiuti classificati come speciali (calcinacci, bidoni di vernici, eternit).

Le telecamere sono state già collocate ed integrate nel sistema complessivo di video sorveglianza cittadino gestito dalla Polizia municipale in centro storico, in corrispondenza delle isole ecologiche a scomparsa di piazzale San Donato, via Carrara, piazza Santa Maria e via dei Bacchettoni. A seguire verranno posizionate sulle altre isole a scomparsa: in via Piaggia dove l’isola è già operativa, in piazza Varanini, in via del Crocifisso e nei pressi del mercato del Carmine, dove si andrà a realizzare l’ottava isola ecologica a scomparsa.

Entro la metà di giugno sarà a regime anche il sistema di video sorveglianza esterno alle mura, con 38 siti che verranno monitorati a rotazione: le telecamere in dotazione saranno infatti 2 e ruoteranno nelle varie aree individuate. Ecco dove: via di Fregionaia, sotto il ponte dell'autostrada; Nozzano, al campo sportivo; Santa Maria a Colle, nei pressi del cimitero;  Sant’ Anna, davanti alla Coop; Fagnano, sotto il ponte dell'autostrada;  San Donato, in via di Villa Altieri; Pontetetto, in via di Vicopelago;  Sant’Angelo in Campo, al cimitero; Santa Maria del Giudice, al cimitero; lungo la nuova variante del Brennero, presso lo slargo accanto all'autostrada; Vicopelago, nel piazzale davanti al Tennis club; a San Cerbone; San Concordio, al tempietto, in via Ungaretti, in via Francescani, in via Consani e in via Teresa Bandettini- traversa V;  Mugnano, in via Mattei; San Filippo, presso la chiesa; in via Romana, vicino al confine comunale; in viale Castracani- traversa IV; Tempagnano, in via di Tempagnano; San Vito, al cimitero, in via Marchetti, in  via delle Pierone e alle scuole; in viale Monsignor Bartoletti, nei pressi dell'asilo; Saltocchio, al campo sportivo e lungo la ferrovia; a Villa Oliva; Ponte a Moriano, all’uscita della ‘variantina’; Vinchiana, alla diga e al cimitero; Sant’Alessio, alle scuole e al centro anziani; Mutigliano, al cimitero; Ponte San Pietro, in zona cimitero; Arancio, zona cimitero; Monte San Quirico, al centro anziani.

Il sistema di video sorveglianza ha, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, lo scopo principale di scoraggiare, e dunque prevenire, futuri abbandoni e conferimenti impropri di rifiuti. Ovviamente i trasgressori dell’ordinanza che regola il corretto conferimento dei rifiuti saranno sanzionati: le multe in questo ambito vanno da un minimo di 50 euro a un massimo di 500 euro, oltre ai costi di bonifica.

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