In data odierna (28 agosto, ndr) presieduta dal Prefetto Giovanna Cagliostro si è tenuta una riunione di coordinamento con i Responsabili Provinciali delle Forze di Polizia al fine di fare il punto della situazione in relazione agli episodi verificatisi nel corso della “Notte Bianca” organizzata sabato scorso.
Dall’analisi compiuta è emerso che l’aggressione ai danni del giovane ferito è stata totalmente ricostruita grazie al lavoro info-investigativo condotto dagli uomini della Digos e dai Carabinieri, che sotto la direzione della Procura della Repubblica, ha consentito di portare le Forze di Polizia sulle tracce dell’aggressore.E’ stato sottolineato che si è trattato di un episodio isolato nel corso di una manifestazione che ha visto l’afflusso di numerosissime persone.
È stato deciso altresì che a breve sarà fatto un de-briefing con i rappresentanti delle associazioni di categoria ed i responsabili della protezione civile che, unitamente alle Forze dell’Ordine analizzeranno sotto tutti i punti di vista le varie fasi che hanno caratterizzato l’evento.Nel corso della riunione è stato poi affrontato l’argomento del controllo del territorio ai fini della prevenzione dei reati predatori. Al riguardo è emerso che il piano di distribuzione delle Forze di Polizia nei territori della provincia appare soddisfacente.
Ciò nonostante, da ieri, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, in accoglimento alla richiesta pervenuta dalle istituzioni, ha disposto l’invio di pattuglie di rinforzo del Reparto Prevenzione Crimine che opereranno a Lucca ed in Versilia per un’intensificazione dell’azione di contrasto al fenomeno dei furti e delle rapine in abitazione attraverso una maggiore visibilità delle Forze dell’Ordine.
Al termine della riunione il Prefetto ha espresso soddisfazione per l’operato delle Forze dell’Ordine anche con riferimento ad alcune specifiche operazioni recenti, esortando ad una sempre maggiore collaborazione al fine di favorire gli scambi informativi necessari al buon esito delle indagini.