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Polimeni e Roti a Maggiano in visita alla sede della Fondazione Tobino

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Nei giorni scorsi il Direttore Generale dell’Azienda USL 2 di Lucca Joseph Polimeni e il Direttore Sanitario Lorenzo Roti hanno visitato l’ex ospedale psichiatrico di Maggiano, di proprietà dell’Azienda, per prendere visione direttamente delle problematiche connesse al deterioramento di alcune parti del vastissimo complesso (circa 40mila metri quadrati) sulla collina di Fregionaia, ma anche per valutare le interessanti opportunità legate all’utilizzo e allo sviluppo degli spazi restaurati e quindi pienamente fruibili.
Nell’antico ospedale psichiatrico, grazie ad una convenzione con l’Azienda USL 2 di Lucca, ha infatti sede la Fondazione Mario Tobino che, a partire dal 2006, anno della sua costituzione, ha promosso numerose attività nell’ambito della ricerca culturale e letteraria, della rilevazione della memoria orale e del disagio mentale e sociale.
Polimeni e Roti hanno quindi incontrato il Direttore della Fondazione Marco Natalizi, il quale – alla presenza anche di Isabella Tobino (nipote del grande medico-scrittore) e a Francesca Pacini (rappresentante del Comune di Lucca negli organismi di gestione della Fondazione) – ha illustrato i progetti  portati avanti in questi anni, quelli in corso e quelli futuri, possibili grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Tra questi la mostra “Fragilità e costrizione: viaggio nella storia di Maggiano”, dedicata agli strumenti medico-scientifici dell’Ospedale psichiatrico di Maggiano visitabile in San Franceschetto fino a questo sabato 7 febbraio, frutto del lavoro di ricerca pluriennale della Fondazione Mario Tobino e coordinato dal professor Giovanni Contini (Presidente AISO – Associazione Italiana Storia orale), con interviste relative alla storia del manicomio a pazienti, medici ed infermieri che fanno emergere un quadro estremamente affascinante e complesso.

Il Direttore Natalizi ha fatto presente che grazie ad una rete di alleati istituzionali (Regione Toscana, Azienda USL 2 Lucca, Provincia di Lucca, Comune di Lucca, Comune di Viareggio, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca, eredi di Mario Tobino) e ad un intensa attività di ricerca, organizzazione e promozione, la Fondazione, che rappresenta un unicum in Italia per come è strutturata, si è fortemente sviluppata negli anni a livello nazionale e internazionale.
Tra i progetti illustrati alla Direzione dell’Azienda USL 2 anche quello della Fondazione Virtuale, che ha dotato la Fondazione Mario Tobino degli strumenti tecnologici e organizzativi per attivare, facendo base su Maggiano, un processo di marketing relazionale con gli interlocutori del territorio e con i pubblici di riferimento delle aree culturali e sociali.
La piattaforma è a disposizione come strumento di animazione culturale e di dialogo, di raccordo tra realtà culturali diverse ed a tutti i livelli. È uno strumento che contribuisce in maniera importante alla divulgazione del nome e dell’opera di Tobino e delle iniziative che oggi si realizzano per valorizzare la sua figura.
Questa iniziativa permette di proseguire l’opera di recupero della memoria storica dell’ospedale di Maggiano, un luogo di grande suggestione con cui la comunità lucchese  ha da sempre un forte legame. 
Particolare risalto nella Fondazione virtuale, è assunto dai tour virtuali: entrando nella piattaforma è infatti possibile viaggiare, virtualmente, all’interno del complesso dell’ex ospedale psichiatrico, non più visitabile in alcune sue parti per problemi di sicurezza.
La Fondazione Tobino è oggi luogo che unisce letteratura, psichiatria, storia della psichiatria, storia locale e nazionale. Un luogo di dibattito su tutti questi temi, aperto a contributi, e capace di dialogo ad ampio livello anche su questioni inerenti il disagio sociale, che nel nostro Paese si sta manifestando sempre più.
Il Direttore Polimeni ha evidenziato il compito importante svolto in questi anni dalla Fondazione Tobino, oggi presieduta da Stefano Baccelli, ed ha sottolineato la presenza di possibili linee ed opportunità di sviluppo comuni, legate ad esempio alla prossima riapertura della biblioteca “Giovan Battista Giordano” e all’organizzazione di altri eventi in loco.

“Uno dei nostri principali obiettivi – ha detto Polimeni – deve continuare ad essere quello di contribuire a valorizzare la figura di Mario Tobino e questo luogo in cui il grande medico-scrittore ha lavorato per una vita e dove ha scritto le sue opere. Sono trascorsi oltre 15 anni dalla chiusura definitiva dell’ex ospedale di Maggiano. Tutta l’area è di nostra proprietà, compresa quella parte di complesso che è stata restaurata e che abbiamo concesso alla Fondazione.
Da questi spazi dobbiamo partire per promuovere, insieme agli altri enti coinvolti, un nuovo sviluppo di quest'area e limitarne il deterioramento.
Per sviluppare questi percorsi siamo in attesa di finanziamenti regionali che speriamo possano essere concessi nei prossimi mesi.
Ricordo, comunque,  che all'interno del complesso di Fregionaia, nella parte inferiore della collina, la nostra Azienda ha anche realizzato negli anni un centro didattico e formativo e varie strutture legate alla continuità assistenziale importanti per il valore socio-sanitario ed etico”.

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