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Mille sfumature di musica in un concerto al Boccherini

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Domenica 8 febbraio, alle ore 17 all’Auditorium del Boccherini, un concerto che si preannuncia emozionante e caleidoscopico, con più generi musicali che si intrecciano, dalla musica popolare ungherese al jazz passando per il klemzer della tradizione ebraica. Sul palco tre musicisti che tornano ad esibirsi per l'Associazione Musicale Lucchese dopo il grande successo riscosso in luglio al Festival di musica da camera della Versilia: si tratta di Monaldo Braconi (pianoforte), Elisa Eleonora Papandrea (violino) e il grande clarinettista Alessandro Carbonare.

Il concerto si apre con Threepenny in the dark, una fantasia percorsa da influenze jazzistiche di Anton Giulio Priolo (basata sul Kanonen-Lied da “L’opera da tre soldi” di Kurt Weill e Bertolt Brecht), per proseguire con lo sperimentalismo e l'anticonformismo musicale del compositore statunitense Charles Edward Ives e il suo Largo, un “concentrato” di ricercatezza e intensità espressiva.  Si prosegue con le inconfondibili note di Béla Bartók con Contrast e, a chiudere, Jazz suite su temi di Duke Ellington di Priolo e un interessante brano di Reiner Kuttemberger (Habdala-Blitspost) influenzato dal jazz contemporaneo e dalla musica klemzer, genere nato nelle comunità ebraiche dell’Europa orientale.

Per 15 anni primo clarinetto solista all’Orchestre National de France e dal 2003 primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Alessandro Carbonare ha suonato sui maggiori palcoscenici internazionali. Vincitore di due Diapason d’oro, su personale invito di Claudio Abbado ha accettato il ruolo di primo clarinetto nell’Orchestra del Festival di Lucerna e nell’Orchestra Mozart. Monaldo Braconi ha iniziato i suoi studi al Conservatorio S. Cecilia, a Roma, per poi perfezionarsi all’Accademia Chigiana di Siena e al Conservatorio Rimskij-Korsakov di S.Pietroburgo. Collabora molto spesso con importanti orchestre di tutta Europa, tra cui la Filarmonica di Leningrado, l’Orchestra Accademia di Stato di San Pietroburgo e la Filarmonica di Rostov on Don. Elisa Eleonora Papandrea si è diplomata al Conservatorio Santa Cecilia di Roma e ha perfezionato i suoi studi a New York al Mannes College of Music e al Royal College of Music di Londra. Appassionata interprete del repertorio da camera, si è esibita in prestigiose sale da concerto, tra le quali la Royal Opera House di Londra e il Gesellschaft für Musiktheater di Vienna.

Il costo del biglietto per il concerto è 12 euro (ridotto 10 euro). I ragazzi fino a 14 anni entrano gratis. Si consiglia di recarsi all’auditorium almeno 30 minuti prima dell’inizio del concerto.

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