Identificato e denunciato R. F. 30enne di origini siciliane, senza fissa dimora.
A maggio scorso, nel parcheggio dell'Ospedale Campo di Marte, ha messo in pratica il "trucco dello specchietto rotto" ai danni di un lucchese di 70 anni.
Questo "giochetto" funziona più o meno così: a bordo di un'auto con uno specchio retrovisore già rotto, avvicinano un'altra macchina e la sorpassano, passando molto vicini.
Poi viene lanciato un oggetto di piccole dimensioni (una monetina, un sasso) sulla portiera dell'ignaro conducente, per simulare un contatto tra le due vetture. I truffatori quindi accostano e chiedono di fare lo stesso alla vittima, sostenendo di esser stati urtati e suggerendo di risolvere la questione senza passare dalle assicurazioni, ma pagando in contanti subito.
Così ha fatto R. F. che ha chiesto una somma pari a 120 euro.
I militari hanno iniziato le indagini del caso e, grazie alle foto segnaletiche, hanno identificato il siciliano, denunciandolo per truffa.
In situazioni simili è sempre utile prestare la massima attenzione per non cadere vittime di raggiri.