Qualche giorno fa, per l'esattezza il 30 dicembre 2013, un pensionato di 70 anni è stato tratto in arresto perché trovato in possesso di alcune decine di panetti di hashish, per un totale di circa 3 chili e mezzo di sostanza stupefacente (QUI l'articolo).
L'anziano è stato punito con gli arresti domiciliari.
Nella tarda serata di ieri venerdì 3 gennaio, una pattuglia ha effettuato un normale controllo presso la sua abitazione, per sincerarsi che M. N. stesse rispettando la misura cautelare.
Appena entrati in casa, però, i militari hanno avvertito un pungente odore di hashish nell'aria.
Ne è scattata una perquisizione della casa e sono saltati fuori altri 30 panetti, per un totale di 3 etti e mezzo di droga.
La sostanza è stata sequestrara nuovamente e M. N. è stato ancora una volta dichiarato in arresto.
A causa della reticenza del 70enne, torrelaghese residente a Viareggio, è stato necessario ricorrere all'uso di untià cinofile per stanare eventuali depositi o nascondigli.
Adesso l'anziano si trova presso il carcere di Pisa dove sconterà 1 anno e 6 mesi di reclusione.
Così, il particolare “fiuto investigativo” del brigadiere capo, e dell’appuntato scelto, in servizio presso il Radiomobile della Compagnia carabinieri di Viareggio ha permesso di recuperare e sequestrare, in meno di una settimana, quasi 4 chili di stupefacente del tipo hashish, pronto per essere immesso illegalmente sul mercato versiliese.