Non poteva passare inosservato il gran numero di autoveicoli in apparente stato di abbandono depositati su un terreno nel territorio comunale di Capannori. Per questo la Polizia Provinciale di Lucca, già da alcuni giorni, stava effettuando le opportune verifiche mirate ad accertare la reale situazione.
Stamani (30 gennaio) è scattato il blitz degli agenti della Provinciale guidata dal comandante Marco Martini, che ha portato al sequestro preventivo dell’intera superficie.
All’interno circa 15 autovetture, alcune delle quali ancora provviste di targa. Ma i sopralluoghi effettuati nei giorni precedenti non trovavano corrispondenza con la situazione riscontrata al momento del sequestro, poiché numerosi veicoli erano stati nel frattempo rimossi.
L’attività investigativa degli agenti ha così consentito di individuare un’altra area, sempre nel territorio capannorese, dove, oltre alla presenza di circa 25 veicoli fuori uso, era stata realizzata una vera e propria officina meccanica dove i veicoli venivano smontati per la vendita delle componenti oppure ripristinati. Il tutto in assenza di qualsiasi titolo autorizzativo. Anche in questo caso è scattato il sequestro.
L’attività esercitata in maniera abusiva ha prodotto, inoltre, un’illecita gestione di rifiuti anche pericolosi, in particolare olii esausti, batterie e residui della lavorazione meccanica.
Le indagini proseguono per verificare il titolo in base al quale i veicoli, intestati a soggetti terzi, sono entrati in possesso del gestore degli impianti, un 65enne, B. G. che è stato denunciato per i reati di attività non autorizzata di gestione di veicoli fuori uso e di illecita gestione e smaltimento di rifiuti, anche pericolosi.
Deve inoltre essere accertato il probabile coinvolgimento di altri soggetti nell’attività riscontrata mentre, riguardo all’aspetto penale, si accompagnano vari illeciti amministrativi che verranno notificati nei prossimi giorni e relativi alla materia ambientale ed all’attività non autorizzata di autofficina.