Nella prima serata di domenica 23 marzo i Carabinieri del Nucleo Operativo Radio Mobile stavano transitando in via Pesciatina quando ad un tratto un uomo ha fatto segno ai militari di accostare e fermare la Pattuglia.
Gli uomini in divisa hanno così parcheggiato l'auto e chiesto al 40enne che "smanaccava" di cosa avesse bisogno.
Poco prima l'uomo aveva individuato un cane da caccia sul ciglio della strada in evidente stato confusionale, anche se non mostrava segni o ferite riconducibili ad un investimento.
Preoccupato per l'animale, il conducente si è fermato ed è sceso dall'autovettura per prestargli soccorso.
Una volta fuori dal veicolo però, del cane non c'era più traccia.
Il 40enne ha pensato che, spaventato dai fanali, il setter si fosse allontanato. Così è risalito in auto per partire.
Quando ha infilato la chiave nel quadro, però, ha iniziato a sentire un rumore provenire dal lato passeggero.
Incredulo, l'uomo si è trovato parato accanto a sé il cane, che gli stava ringhiando in modo minaccioso, evidentemente spaventato dalla situazione.
Messo in scacco dall'animale, il 40enne è sceso dal veicolo temendo di essere aggredito.
I Carabinieri hanno chiesto l'intervento dell'accalappiacani e con il suo aiuto sono riusciti a calmare il cane e a farlo scendere dal veicolo.
L'uomo ha riavuto la sua auto ed il cane è stato preso in custodia in attesa di risalire al proprietario grazie al chip.