Proseguono le indagini legate all'operazione "Falange Macedone" (QUI articolo e video) condotta dalla Polizia di Lucca con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo nei confronti di un sodalizio di cittadini serbo-macedoni responsabili di numerosi episodi di rapine perpetrate con estrema violenza, nonché di furti in abitazione, commessi nelle province della fascia costiera toscana.
Nel corso di ulteriori accertamento, gli Agenti hanno tratto in arresto Alil Senjur un 27enne pregiudicato nato in Macedonia e residente al campo nomadi di via della bigattiera a Marina di Pisa.
Il giovane è accusato di aver attivamente compartecipato alle seguenti due rapine in abitazione:
- rapina in abitazione in danno ad una famiglia di imprenditori edili in pensione, commessa in Massarosa in data 19 dicembre 2012.
L‘anziana padrona di casa ed il genero furono colpiti con calci e pugni, minacciati di morte con un coltello e rapinati di numerosi gioielli e della somma di 1.000 euro in contanti. Le due vittime furono refertate rispettivamente con 15 ed 8 giorni di prognosi;
- rapina in abitazione in danno di un'altra famiglia commessa sempre in Massarosa e sempre nella serata del 19 dicembre 2012 con analoghe efferate modalità , utilizzando un martello con cui percossero le vittime. I rapinatori si impossessarono di gioielli e di due orologi di valore. Le due vittime furono entrambe refertate con 15 giorni di prognosi per i colpi rimediati.
All’appello manca ora solo il presunto capo del sodalizio, rifugiatosi all’estero all’indomani delle succitate catture e sul cui conto le indagini atte alla localizzazione proseguono.