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Con la scusa di un figlio gravemente malato chiedono denaro ai passanti

In ogni città si inventavano una patologia differente

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Erano già stati fermati meno di un mese fa i due uomini denunciati ieri dai carabinieri per abuso di credulità popolare.

Ormai da mesi stavano importunando cittadini e turisti distribuendo in diverse zone della città volantini (vedi foto) in cui, con un italiano approssimativo, chiedevano denaro ai passanti per poter curare il figlio di 4 anni gravemente malato.

Colti in flagranza di reato sulla via Pesciatina, al semaforo di Lunata, ed in possesso di circa 20 euro, provento dell'accattonaggio, sono stati condotti in caserma ed identificati.

Qui è saltato fuori che i due, senza fissa dimora, avevano già collezionato decine di denunce analoghe in vari capoluoghi del Nord d'Italia. Usavano sempre la stessa tattica, l'unica cosa che cambiava, come riscontrato dalle diverse segnalazioni, era la presunta malattia del figlio: in ogni città una malattia diversa.

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