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Fotografa bimbi a scuola. Scatta allarme pedofilo, ma era solo un noto artista americano

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Con l’inizio dell’anno scolastico il Questore di Lucca ha disposto l’attuazione di particolari servizi di vigilanza nei pressi degli istituti scolastici.

I servizi, affidati all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, vengono svolti dai Poliziotti di Quartiere, dalle pattuglie della Squadra Volante e da personale in abiti civili della Squadra Mobile.
I poliziotti effettuano soste operative nelle fasce orarie coincidenti con l’inizio e il termine delle lezioni, in modo da rappresentare un costante punto di riferimento per studenti, familiari e docenti.
L’intento perseguito è quello di contrastare tutti quei fenomeni delinquenziali legati al mondo scolastico, quali uso e spaccio di stupefacenti, pedofilia, “bullismo”, nonché eventuali inosservanze dell’obbligo scolastico, spesse connesse all’inserimento di minori in circuiti delinquenziali.

Ieri mattina (18 settembre), nell’ambito di detti servizi, è stata raccolta la segnalazione di un personaggio ambiguo che si aggirava nei pressi della scuola elementare "Giovanni Pascoli", sita in  Piazza S. Maria Forisportam.

L'uomo ha destato sospetti perchè fotografava i bambini all’ingresso a scuola, inoltre è stato descritto come uomo di una certa età, vestito con una giacca mimetica di tipo militare.
Gli agenti della Squadra Volante hanno effettuato un attento controllo nei pressi delle scuole dell’Istituto Comprensivo Lucca centro storico, individuando un uomo, corrispondente in tutto alla persona segnalata il giorno prima, che effettuava fotografie inquadrando l’ingresso dei giovani scolari.

Inizialmente si è pensato ad un caso di pedofilia, perciò l’uomo è stato fermato e sottoposto a controllo.

Fermato, compiutamente identificato, è risultato essere un (bravo, ndr) fotografo americano di 84 anni (Martin Greene), in vacanza a Lucca.

I poliziotti hanno controllato la memoria della macchina fotografica, visionando gli scatti effettuati dall’anziano artista, constatando che i volti delle persone inquadrate risultavano sfocati.
Parlando con il turista americano i poliziotti hanno appreso che nelle sue foto vuole esaltare il movimento, cosi le persone inquadrate sono in movimento e solo i monumenti sullo sfondo risultano a fuoco.

Aldilà della spiegazione tecnico-artistica delle foto, i poliziotti hanno potuto constatare che si è trattato di un equivoco e non c’era nulla di strano in quel signore.
Neanche la giacca militare che ricorda l’inizio della sua carriera come fotografo della US Air Force.
Le persone che hanno effettuato la segnalazione sono state tranquillizzate.

L’occasione è favorevole per invitare tutti a segnalare al numero 113 ogni situazione ritenuta strana, la tempestiva segnalazione potrebbe scongiurare il perpetrarsi di reati.

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