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L’eurodeputata Simona Bonafè ha visitato lo stabilimento Lucart di Diecimo

Per vedere da vicino come l’attività del Gruppo lucchese si inserisce nello scenario dell’economia circolare

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L’onorevole Simona Bonafè - deputata del Partito Democratico al Parlamento Europeo, membro titolare della Commissione Ambiente a Bruxelles e relatrice del pacchetto di misure sull’economia circolare - ha visitato lo stabilimento Lucart di Diecimo. Simona Bonafè è a Lucca in occasione del convegno “L’economia circolare - Un’opportunità di business per le imprese”, organizzato dal Comune di Lucca in collaborazione con la Camera di Commercio di Lucca.

Insieme all’onorevole hanno preso parte alla visita anche alcuni esponenti politici locali: Valentina Mercanti, Assessore alle Attività Produttive, Sviluppo Economico e Politiche Europee del Comune di Lucca, Raffaella Mariani, già deputato del Partito Democratico, e Patrizio Andreuccetti, Sindaco del Comune di Borgo a Mozzano.

La visita ha coinvolto, in particolare, l’impianto di riciclo del Tetra Pak® che permette all’azienda di realizzare il Fiberpack®, la materia prima ottenuta dal riciclo dei cartoni per bevande con la quale l’azienda realizza prodotti in carta di alta qualità e certificati EU Ecolabel. Grazie a questo progetto - che ha permesso a Lucart di recuperare 3,6 miliardi di cartoni per bevande dal 2013 a oggi - il Gruppo si inserisce perfettamente nel quadro di sviluppo economico circolare disegnato da Bruxelles e dalle nuove direttive in materia.

“La visita di oggi a un’azienda come la Lucart, per di più a pochi mesi dal riconoscimento conferitole dall’Europa per il progetto Natural dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, che l’economia circolare è una realtà che lungimiranti imprenditori hanno già messo in pratica da anni - ha dichiarato Simona Bonafè, Deputata del Partito Democratico al Parlamento Europeo - “Qui l’economia circolare è di casa grazie a innovazione, progettazione, valorizzazione dei rifiuti attraverso un corretto smaltimento fino alla loro piena trasformazione in materie prime seconde e tutela dell’ambiente. Sono proprio queste le parole d’ordine delle 4 Direttive sull’economia circolare recentemente approvate dal Parlamento europeo che hanno definito nuovi target anche per il riciclaggio degli imballaggi in carta pari al 75% nel 2025 e all’85% nel 2030 e hanno rafforzato la raccolta separata per consentire il trattamento di rifiuti in carta di alta qualità. Quale relatrice, posso dire che le trattative con i singoli Stati non sono state facili ma, alla fine, l’obiettivo è stato raggiunto: adesso hanno 2 anni di tempo per recepirle attraverso decreti attuativi che, mi auguro, ne rendano facilmente e velocemente possibile l’applicazione”.

“Siamo davvero lieti di questa visita da parte dell’europarlamentare Simona Bonafé, a cui rivolgo i nostri più sentiti ringraziamenti, che rappresenta per noi un’importante conferma della nostra attenzione all’ambiente e all’innovazione” – ha commentato Massimo Pasquini, Amministratore Delegato di Lucart – “Questo incontro ha portato ancor più alla luce la necessità che l’economia circolare, verso la quale siamo sempre più orientati, diventi oggetto di attenzione da parte della politica europea e, in particolare, di quella italiana. Fare la propria parte in questo contesto non basta, è necessario che le leggi incentivino realmente ed efficacemente lo sviluppo dell’economia. Noi siamo pronti ad andare avanti in questo percorso e ci auguriamo che anche le nostre normative vadano nella stessa direzione in cui sta andando l’Europa, verso un obiettivo comune: la sostenibilità”.

Lucart, azienda leader in Europa nella produzione di carte monolucide, prodotti tissue (articoli in carta destinati al consumo quotidiano quali carta igienica, carta per cucina, tovaglioli, tovaglie, fazzoletti etc.) e airlaid, nasce nel 1953 per iniziativa della Famiglia Pasquini. Le attività produttive dell’azienda sono distribuite su 3 Business Unit (Business to Business, Away from Home e Consumer), impegnate nello sviluppo e nella vendita di prodotti con brand come Tenderly, Tutto, Grazie Natural e Smile (area Consumer) e Lucart Professional, Tenderly Professional, Fato e Velo (area Away from home). Con questa nuova acquisizione la capacità produttiva di Lucart è superiore a 350.000 tonnellate/anno di carta, su 12 macchine continue e 65 linee di converting. Il fatturato consolidato sarà superiore a 450 milioni di euro e le persone impiegate sono circa 1.500 presso 10 stabilimenti produttivi (5 in Italia, 1 in Francia, 1 in Ungheria e 3 in Spagna).

Per ulteriori informazioni visita il sito www.lucartgroup.com

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