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Farmacie e aeroporto, ABC: "No alla privatizzazione e stop ai fondi per casse-colabrodo"

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Il Movimento Alleanza per i Beni Comuni ha rilasciato un intervento in merito alle questioni più calde del capannorese: l'aeroporto e le farmcie comunali.


"Con un interessamento assai sospetto nella tempistica, notiamo che altri esponenti politici si stanno, a dir loro, interessando alle problematiche inerenti il futuro delle farmacie comunali e dell’aeroporto: sia ben inteso, però, che solo il Movimento Alleanza per i Beni Comuni sta ponendo, nei fatti, domande ben precise e addirittura proponendo un referendum consultivo”.

Così il Movimento ABC, a seguito degli interventi apparsi sulla stampa locale da parte di Baronti (Sel), Ceccarelli (Udc), Pisani(Pd) e LegaNord, precisa la propria posizione.

Noi stiamo assumendo un ruolo di responsabilità verso i lavoratori delle farmacie comunali, nella quasi totalità precari con contratto in imminente scadenza, proponendo un referendum per  i cittadini sulla decisione della giunta Del Ghingaro-Menesini di privatizzare le farmacie comunali: una fatto grave che passa sulla pelle della gente alla luce del ruolo sociale delle due strutture presenti sul territorio”.

"A giorni ABC si attiverà per la raccolta di firme per indire quanto prima il Referendum comunale, vedremo chi sarà con noi accanto ai cittadini e chi invece continuerà, come adesso, a fare una politica dei proclami e delle sterili prese di posizione".

Prosegue la nota di Abc: “Sulla vicenda dell’aeroporto, il nostro Movimento ha chiesto spiegazioni all’ammìnistrazione comunale che, in poco tempo, ha letteralmente buttato al vento oltre 1milione di euro per rimpinguare le casse-colabrodo dell’aeroporto: invitiamo sia Ceccarelli che Pisani e Baronti - quest’ultimo  peraltro, pur concorrendo alle primarie ben ancorato al suo ruolo di ad nella società aeroporto -   a porre domande alla giunta uscente nonché al ‘concorrente’ Luca Menesini attraverso fatti e non demagogiche prese di posizione elettoralistiche: Menesini, appunto, forse potrebbe rispondere in quanto persona informata sui fatti”.

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