Non semplice assistenza, ma un lavoro accurato per eliminare o ridurre le cause del disagio sociale. E la promozione di azioni positive a sostegno delle famiglie, delle donne, degli anziani, dei disabili, della scuola. Questa è la direzione da dare alle politiche sociali per la Capannori di domani secondo Silvana Pisani.

Per la famiglia
Aiutare le donne significa agevolare la famiglia e quindi creare un benessere sociale diffuso e trasversale che ha conseguenze positive in molti altri ambiti.
L’amministrazione promuoverà nuove forme di sostegno alle donne in maternità per favorire il benessere di madre e figlio e la crescita armoniosa del bambino.
Saranno inoltre promossi progetti per favorire le donne e gli uomini che scelgono di dedicare più tempo alle attività familiari e alla cura dei loro cari, si tratti di anziani o bambini.
Spesso nelle famiglie è necessario cercare la collaborazione di baby sitter, badanti e colf. Sarà creato un albo al quale potranno iscriversi cittadine e cittadini che vogliano offrire questi servizi in modo da favorire l’incontro tra domanda e offerta e facilitare servizi congiunti, con maggiore risparmio per le famiglie.
“Fare economia” è sempre più spesso la parola d'ordine nelle famiglie.
Il comune favorirà la nascita e la diffusione dei GAS (gruppi di acquisto solidale) tramite i quali i cittadini riuniti in gruppi possono acquistare a prezzi vantaggiosi beni alimentari e beni di uso comune (arredi, prodotti per la casa, etc), tecnologie (computer, telefoni cellulari, pannelli solari etc) e servizi (prodotti assicurativi, abbonamenti a palestre, corsi etc.).
Il Comune, infine, dovrà potenziare lo “sportello famiglia” in modo da renderlo altamente specializzato su mediazione familiare, assistenza legale alle donne oggetto di violenze e assistenza agli affidi, rendendo i servizi facilmente raggiungibili in più zone del territorio.

Per gli anziani
Gli anziani devono tornare ad essere un valore per la società. Esistono già sul territorio alcune iniziative orientate in questo senso ma occorre un disegno di più ampio respiro, capace di tenere insieme i progetti sociali, sanitari, culturali e artistici, formativi. L'obiettivo degli interventi è la promozione dell’invecchiamento attivo, così come indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per migliorare la qualità di vita delle persone anziane.
Anche la formazione permanente rientra tra gli strumenti di questa azione ed è un'opportunità che gli anziani di Capannori devono poter scegliere. Per questo sarà promossa la nascita di una sede dell’Università della Terza Età che possa essere di riferimento anche per tutto il territorio della Piana.

Sostegno alle categorie più deboli
Per garantire il diritto alla casa saranno portati avanti interventi di edilizia residenziale pubblica in osservanza delle normative di bioedilizia, migliorando la gestione del patrimonio esistente e promuovendo l’incontro tra domanda e offerta. L'intenzione è di favorire canoni calmierati e individuare soluzioni idonee insieme agli enti competenti per chi si trova in una situazione di emergenza abitativa.
Il Comune, cercando il coinvolgimento di tutte le associazioni di volontariato, gli esercizi commerciali soprattutto della grande distribuzione presenti a Capannori, promuoverà uno o più “supermercati solidali” in cui le persone in stato di bisogno potranno recarsi per procurarsi prodotti di prima necessità acquistandoli con una tessera a punti rilasciata dal Comune. La card sarà ricaricata mensilmente, previa selezione delle famiglie bisognose sulla base dell’ISEE.

Per le donne
La nuova amministrazione comunale collaborerà attivamente con le autorità e gli enti competenti per combattere la violenza nei confronti delle donne. Contestualmente verrà avviata una campagna di formazione e comunicazione per sensibilizzare i cittadini sulla violenza domestica e sulla gravità umana, sociale e penale delle azioni violente contro le donne. La finalità è quella di promuovere rapporti più equilibrati tra uomini e donne all’insegna del rispetto reciproco e della tutela della dignità delle donne anche nei rapporti familiari e di coppia.

Per i disabili
“Accessibilità” è la parola d'ordine in questo ambito. Una commissione composta da componenti del Comune e rappresentanti delle associazioni che si occupano di disabilità avrà il compito di seguire fin dalla fase della progettazione i progetti comunali per garantire l’accessibilità a tutti i servizi erogati sia dal Comune che dalle società partecipate e di eseguire verifiche in itinere.
La scuola resta il luogo fondamentale per la formazione, l'emancipazione e la socialità delle persone disabili. Sarà costituito un gruppo di lavoro composta da dipendenti comunali, insegnanti, rappresentati dei genitori e di associazioni, la cui attività sarà dedicata al rafforzamento del sostegno della scuola e all’assistenza degli alunni disabili utilizzando risorse pubbliche e private.
Molte “barriere” al giorno d'oggi possono essere abbattute tramite le nuove tecnologie. Per migliorare la formazione scolastica individuale, per favorire la nascita di nuove relazioni sociali e promuovere il tele-lavoro, è importante che le case che accolgono persone con disabilità siano servite da una rete internet efficiente. Sarà quindi realizzato un progetto finalizzato a fornire collegamenti veloci alla rete.
Al contempo si cercherà di favorire nuove opportunità lavorative tramite il cosiddetto telelavoro (lavoro a distanza, che può essere gestito grazie ad un computer da casa) in collaborazione con le associazioni di industriali, commercianti, artigiani e le cooperative sociali del territorio.

Per la scuola
Un aspetto molto carente nel sistema del nostro comune, in questo momento, è rappresentato dal ridotto numero di asili nido pubblici, presenti solo a Capannori, Lammari e Toringo, lasciando sprovviste altre zone, in particolare nord-est e sud.
L’obiettivo è quello di avvicinarsi quanto più possibile all’offerta nazionale di un numero di posti-nido pubblici pari al 33% dell’utenza potenziale, con la costruzione di almeno un nuovo asilo nido.
Contemporaneamente, però, sarà avviato un corso professionale per insegnati di asilo nido per favorire la nascita di asili condominiali/domiciliari e l’amministrazione avvierà un progetto per favorire la nascita di asili nido aziendali.
Anche il trasporto scolastico ha bisogno di essere rafforzato. Molte frazioni sono scarsamente servite ed è necessario attivare nuove forme di trasporto pubblico. A corredo di questa opera sarà necessario anche migliorare la rete dei marciapiede e pensare a forme di mobilità alternativa specifica per le scuole con percorsi, parcheggi e aree di sosta adeguati.