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Photolux: weekend ricco di appuntamenti

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Grande attesa per il fine settimana di Photolux Festival. Il programma è denso di appuntamenti. Alcune segnalazioni.
 


Sabato 30 novembre alle ore 11.00, per il ciclo Leica Talk, presso l’Auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca in Piazza San Martino 7, il fotografo Ferdinando Scianna presenta il suo ultimo libro Ti mangio con gli occhi alla presenza di Carlo Ottaviano giornalista da sempre impegnato in ambito gastronomico. Un progetto editoriale nuovo e unico nel suo genere. "Ti mangio con gli occhi" è un libro fuori dagli schemi, un viaggio che Ferdinando Scianna, con la sua prosa "saporita" e densa e con le sue immagini folgoranti, ci fa compiere nel territorio della memoria e dei sensi. Ferdinando Scianna lo ha realizzato rintracciando nella sua memoria personale, nella sua vita professionale e nei suoi tanti incontri, la parte che il cibo – inteso come cultura del mangiare – ha avuto nell'elaborare ricordi, impressioni e idee.L’autore spiega:"Mi sono detto, questo non è un libro sulla cucina e ancora meno un libro di cucina. Non ci sono ricette. E magari è uno dei più gravi difetti. E’ un libro sul mangiare e sul ruolo fondamentale che il cibo ha avuto e ha nella mia memoria e nelle mie esperienze di vita. Come, credo, nella vita di tutti noi”. Al termine del talk book signing con l'autore.

Sabato 30 novembre alle ore 16.00 Leica Talk con la partecipazione di U-BOOT ricerca e azione su paesaggi ad alta vulnerabilità sociale e ambientale e Alessandro Toscano, fotografo e fondatore dell'agenzia OnOff Picture che ha aderito al progetto benefico “Click & Smile”, affrontano il tema “Carcere Spazio Urbano – BuoncamminoLab”. Sarà presentata la ricerca condotta sulla Casa Circondariale di Buoncammino a Cagliari in vista del suo imminente trasferimento nel nuovo Carcere di Uta. Sarà un momento di confronto e di interazione con il pubblico presente. Un dibattito sulla percezione dello spazio all’interno di una struttura detentiva e su come lo spazio condizioni la vita dei detenuti al suo interno. U-BOOT e Alessandro Toscano racconteranno l’esperienza del loro ingresso nel Carcere di Cagliari, delle difficoltà affrontate, degli incontri e delle sensazioni vissute e testimonieranno il lavoro degli educatori, degli assistenti sociali e dei volontari che ogni giorno varcano le porte del Carcere per incontrare i detenuti e condividere la loro quotidianità.

Photolux prosegue domenica 1° dicembre alle ore 15.30 con la presentazione del libro Vice Versa di Stefano Cerio. Questo libro diviso in sezioni, presenta tre lavori dell’autore: Night Ski, Winter Aquapark e Navi da crociera. Lo sguardo del fotografo offre una panoramica del tutto originale di luoghi conosciutissimi del turismo di massa. Piste da sci di notte, parchi acquatici d’inverno, navi da crociera vuote. Stefano Cerio lavora sull’assenza e il silenzio nella rappresentazione artistica di spazi insolitamente vuoti che rivelano così la loro essenza surreale.

Ancora domenica 1° dicembre alle ore 17:00 un incontro- dibattito con la fotografa svizzera Irene Kung. Il tema è: La Città Invisibile: Immagini della Memoria. Graphic designer, pittrice e fotografa prima di stabilirsi a Roma, Irene Kung ha vissuto e lavorato a Madrid e New York. Il suo interesse non è riprodurre la realtà. I monumenti che sceglie di fotografare sono immersi in un'atmosfera onirica. Appartengono a città ed epoche diverse ma sono tutti inequivocabilmente riconoscibili.
Come un viandante intento a compiere il suo personale Grand Tour, Irene Kung perlustra le città per cercarne le suggestioni del passato, le tracce di una memoria da ricordare, i monumenti immortali, i landmarks che definiscono e caratterizzano le diverse città come l’Opéra di Parigi, la Torre di Londra, il Pantheon di Roma. Ogni volta cerca di cogliere lo spirito del luogo e di trasmetterlo sulla carta fotografica intatto e puro, scevro da ogni possibile contaminazione e da ogni disturbo urbanistico.
Il suo è un processo solitario, fatto di attese e di pause, della ricerca di quel ritmo diverso essenziale per realizzare queste immagini. Il vuoto anziché essere evitato viene appositamente creato per abbracciare lentamente il soggetto fino a divenire esso stesso il protagonista dello scatto. Edifici come la Torre Velasca e il Duomo di Milano (due tra le sue ultime realizzazioni), Nôtre Dame di Parigi o l’Empire State Building di New York, diventano apparizioni quasi fiabesche. E tutte insieme costruiscono il percorso di una città ideale, sognata ancor più che vissuta, da visitare insieme a Irene Kung, immersi in un’atmosfera sospesa.  La domanda più frequente sul suo lavoro è: “Se hai lavorato con Photoshop, il monumento non era così?” <<Certo che no! - risponde lei - Creo l’immagine che ricordo, con la mia ragione interiore. Citando Italo Calvino: D'una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda>>.

(QUI le mostre)

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