Il Candidato Sindaco Fruzzetti esprime la sua idea riguardo la questione "farmacie" di Capannori.

"Condivido la scelta  dell'Amministrazione di dare in concessione le farmacie comunali . 
Non è una privatizzazione, perché non è una vendita ai privati.
Dare in concessione un servizio vuol dire: mantenere il controllo  e stabilire tariffe, regole e vincoli da rispettare".


"La costituzione delle farmacie comunali appartiene ormai - prosegue -  a una scelta del passato: dettata soprattutto dall'intento di costituire municipalizzate e consigli di amministrazione per dare incarichi a politici.
Sono farmacie uguali a quelle private, infatti:
1) non svolgono una funzione calmieratrice dei prezzi;
2) non servono per coprire zone di territorio  scoperte dal servizio, perché vengono aperte in zone ben definite nel piano comunale che altrimenti sarebbero di competenza di privati.

Inoltre, dobbiamo tenere presente che nei vari anni  la gestione delle farmacie comunali di Capannori  ha portato nelle casse comunali pochi spiccioli, neanche 10.000 euro all'anno.
E poi, per dirla tutta, dobbiamo farci una domanda: un privato avrebbe mai aperto una farmacia a “Papao”, avendo a disposizione una zona che va da Papao a Marlia – fino alla casa di riposo?
E' meglio darle in concessione, senza ripensamenti".

Prosegue il Candidato Sindaco: "Nella fase di gara ci sarà, si spera,  una buona offerta, che costituirà un' entrata annua per le casse comunali, da utilizzare per dare altri servizi più necessari ai cittadini.
Per concludere intendo precisare sulla nuova farmacia comunale che la zona per una nuova farmacia andava da Papao (a est del Viale Europa) fino alla casa di riposo e comprendeva anche un triangolo tra via della Rimembranza e via del Monumento. E' evidente  che la maggioranza degli abitanti interessati della nuova zona era a Marlia.
E' stato deciso dall'Amministrazione di aprire la nuova farmacia  a Papao, in una  zona quasi disabitata e alla fine della zona interessata".

Conclude: "Che errorre non averla aperta a Marlia, dove avrebbe venduto tanto di più, avendo gli studi medici alla casa di riposo e essendo posta  in una zona densamente popolata.
E' stata persa un'occasione per dare un servizio importante nel centro di Marlia e per rivitalizzare il commercio nel paese".