Nella mattina della terza giornata della Fiera del Fumetto si è tenuta una interessante conferenza sul volontariato.
I fumetti sono molto di moda tra i giovani. Ecco perché Cesvot e Lucca Comics & Games si sono voluti concentrare proprio su questo particolare tipo di media.
Dopotutto, cosa fa l'eroe per eccellenza? Si prodiga per l'altro. Spende la sua vita per aiutare il prossimo, senza ricevere niente in cambio. L'eroe si immola per portare sostegno a chi ne ha bisogno... Esattamente quanto fa un volontariato che decide di intraprendere la strada del "sociale".
Supereroi in calzamaglia e volontari, non sono poi così tanto diversi.
Negli anni '90, partendo da questo concetto, furono fatte campagne per la lotta all'AIDS e alla droga, i cui testimonial di onore erano Lupo Alberto e Dylan Dog. Così il fumetto diventa mezzo per diffondere ideali e si trasforma in prezioso strumento di sensibilizzazione dei più giovani che si avvicinano al mondo della solidarietà . Proprio come fanno gli eroi che tanto amano.
Negli ultimi 10 anni, le associazioni sono più che raddoppiate: il loro compito è di colmare quel vuoti che lo Stato, progressivamente, ha creato nel settore sociale.
Tematiche importanti, quindi. Ideali, rispetto per la diversità di genere, rispetto per "l'altro", rispetto della razza, della lingua, dell'orientamento sessuale, della religione. Questi i valori che il fumetto trasmette ai giovani.
Talvolta si pensa che siano "roba da bambini". Tutt'altro: i fumetti sono un elemento fondamentale per accrescere la cultura di ognuno di noi.