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Seminario sulla povertà: collaborazione tra Comune di Capannori e UniPi

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Analizzare i percorsi di impoverimento che coinvolgono un numero sempre più elevato di persone e riflettere sulle strategie di contrasto che possono essere attuate dagli enti pubblici, dal terzo settore e dalla società tutta, anche mediante la costruzione di un numero crescente di sinergie nelle azioni intraprese.
Questo l’obiettivo del seminario sul tema della povertà, un fenomeno che sta assumendo dimensioni sempre più preoccupanti, – secondo Eurostat gli italiani a rischio di povertà sono oltre 14,7 milioni, pari al 24,5 % della popolazione -  promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’Università di Pisa tenutosi alcuni giorni fa  nella sala riunioni del Comune.

A coordinare i lavori della giornata è stato l'assessore alle politiche sociali Gabriele Bove, che ha sottolineato l'interesse e l'impegno dell'amministrazione verso un processo di miglioramento continuo dei servizi sociali, come quelli rivolti al contrasto della povertà, con l'obiettivo di promuovere le abilità della parte di cittadini più in difficoltà. Bove  ha inoltre evidenziato l'importanza di svolgere una sorta di prevenzione primaria della povertà, grazie alla intercettazione delle forme di vulnerabilità prima che queste manifestino i propri effetti in maniera virulenta.

Nel 2012 il tasso di povertà a livello nazionale ha raggiunto il 12,7% e una tendenza analoga si rintraccia a livello regionale. A livello locale, secondo i dati contenuti in un dossier  della Diocesi di Lucca relativi al 2012, si registra un forte incremento delle persone che si rivolgono ai Centri di Ascolto della Caritas per ragioni legate alla povertà economica. Tali soggetti dal 2008 ad oggi, infatti, sono raddoppiati, passando da circa 700 a quasi 1500. A chiedere aiuto sono sempre più spesso persone di nazionalità italiana che oggi costituiscono il 40% delle persone accolte contro il 20% registrato prima del 2008.
A Capannori il numero dei contributi economici per la povertà nel primo semestre 2013 è aumentato del 136% rispetto al  secondo semestre 2012 e del 397% rispetto al primo semestre 2012.

In occasione del seminario sulla povertà  è stato presentato il volume “Profili di povertà. Percorsi di teoria, ricerca e politica sociale”, Plus, 2013 di Elisa Matutini, contenente i risultati di una ricerca sui percorsi di impoverimento condotta all'interno del Comune di Capannori, che si è protratta per alcuni anni.
“Un lavoro di ricerca importante - sostiene Bove – che aiuta l’amministrazione ad individuare misure sempre più consone ed efficienti per contrastare il fenomeno della povertà”.

Gli interventi dei relatori sono stati aperti da una relazione del professor Fedele Ruggeri, che ha sottolineato il carattere fortemente sociale, economico e politico della formazione dei percorsi di povertà delle singole persone. In questo senso particolare attenzione è stata dedicata alle criticità presenti nell'ambito del mercato del lavoro. Le attività sono proseguite con la relazione del professor Gabriele Tomei che ha ripercorso i diversi modi in cui oggi si pensa alla povertà e i metodi attraverso i quali essa viene misurata. Il terzo intervento tenuto dalla dottoressa Matutini, curatrice del volume “Profili di povertà”, è stato incentrato sui risultati della ricerca condotta dall'Università di Pisa in collaborazione con i Servizi sociali del Comune di Capannori e volta a interpretare, alla luce degli studi realizzati dal premio Nobel Amartya Sen, i percorsi di povertà degli utenti dei servizi sociali comunali. La ricerca si è posta l'obiettivo di osservare tali dinamiche per individuare nuove e più efficaci strategie di intervento per il sostegno ai percorsi di fuoriuscita dalla deprivazione, oltre che avanzati metodi di prevenzione del rischio povertà.

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