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Furti sulle auto in sosta, 3 arresti

Recuperata refurtiva e riconsegnata ai proprietari

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Nel pomeriggio di ieri, martedi 26 agosto, al 113 giunge una telefonata in cui si segnalano alcuni individui che con fare sospetto si aggirano nel parcheggio adiacente alla stazione ferroviaria.

Una volante della Polizia di Lucca si precipita immediatamente sul posto intercettando una Lancia Y alla cui guida si trova il 21 albanese Aranit Baca. Già noto alle forze dell'ordine Arantit, lo scorso 20 luglio, era stato “pizzicato” ben 2 volte nella stessa giornata mentre girovagava nella stessa area di sosta  celando nello zaino diversi attrezzi da scasso. Nell'occasione era stato denunciato e munito di foglio di via obbligatorio.

Contravvenendo a quanto disposto dal Questore di Lucca, ieri, insieme a Oussema El Gasem, tunisino 22enne, e alla fidanzata di quest'ultimo, Yvonne Calò, residente a Pontedera (entrambi con precedenti penali), è tornato sul territorio lucchese mettendo a segno due furti.

Il primo ai danni di un lucchese che aveva parcheggiato la propria vettura in viale Luporini, il secondo nell'auto di una turista tedesca lasciata in sosta vicino alla stazione. Al lucchese i tre malviventi avevano sottratto due smartphone, un tablet ed un pc portatile, mentre alla donna straniera un telefono cellulare.

Fermati dagli agenti della polizia e sottoposti a perquisizione personale i tre individui hanno tentato goffamente di occultare uno zaino al cui interno si trovavano sia la refurtiva che i diversi strumenti di effrazione (vedi foto).

Gli oggetti ritrovati sono stati riconsegnati ai legittimi proprietari ancor prima che questi sporgessero denuncia (nello zaino c'era la tessera sanitaria del lucchese derubato, inavvertitamente sottratta dai ladri durante il furto, che ha permesso l'identificazione della vittima).

I tre malviventi sono invece stati arrestati per furto pluriaggravato in concorso e condannati a 2 anni di reclusione.

Aranit è stato inoltre denunciato per inosservanza del foglio di via e guida senza patente nonché sanzionato amministrativamente perché l'automobile, sottoposta adesso a sequestro, era priva di assicurazione e non regolarmente revisionata.

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